Arrivederci piccole donne di Marcela Serrano edito da Feltrinelli

Arrivederci piccole donne

Editore:

Feltrinelli

Traduttore:
Finassi Parolo M.
Data di Pubblicazione:
15 ottobre 2007
EAN:

9788807819148

ISBN:

8807819147

Pagine:
238
Formato:
brossura
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Trama Arrivederci piccole donne

Sono cugine ma si sentono sorelle, sono clonate dalle eroine di "Piccole donne": Nieves, Ada, Luz e Lola. I loro genitori hanno dilapidato la fortuna ereditata dall'antenato José Joaquín Martínez. Quando erano bambine si riunivano con Oliviero, il fratellastro di Luz, nella proprietà familiare gestita dalla zia che manteneva l'oziosa parentela. Poi, il colpo di stato dell'11 settembre 1973, l'arresto di Oliviero e l'esilio di Ada a Londra, innamorata di Oliviero e rivale di Lola. Quando inizia il romanzo, nel 2002, la famiglia è sparsa per il mondo e le cugine sono in attesa di rincontrarsi. Una saga ricca di sottigliezze psicologiche femminili e accenti epocali: il Cile degli anni Settanta, Londra, Parigi, l'attentato alle Torri Gemelle.

Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Arrivederci piccole donneDi A. Laura-18 gennaio 2012

Questo libro non mi è piaciuto: l'ho trovato pesante, lo stile dell'autrice non mi piace e le storie ambientate in Sud America non so perchè non mi risultano mai apprezzabili... Quattro donne con vite non facili, vivono in Cile e si trovano ad affrontare gli eventi che piomnbano nell'attualità e nelle loro esistenze... La scrittura però non è male, anzi, molte frasi sono belle e sono citazioni degne di essere annotate e ricordate successivamente.

Ben scritto ma nient'altroDi C. Marialuisa-13 ottobre 2010

Buon libro e ben scritto, soprattutto non banale la costruzione dei personaggi, pur se attinge in maniera molto esplicita alle 4 piccole donne della Alcott, poichè la narrazione basata sui pensieri e i ricordi delle quattro cugine ne delinea in maniera molto profonda non solo la personalità ma anche le relazioni che le legano. Tuttavia, forse per il paragone con l'Allende o per i numerosi salti spazio-temporali o per la coralità narrativa, il libro non mi ha catturata particolarmente. Uno di quei libri che non rimane impresso nei ricordi ma necessita di uno sforzo per essere richiamato alla memoria.

Le nuove donneDi b. isadora-30 luglio 2010

Impegnativo nelle prime pagine, dove la narrazione si svolge nella mente delle protagoniste - saltando, come fa spesso la mente, da un ramo all'altro, da un pensiero all'altro – il romanzo si fa piano piano più chiaro - oppure è il lettore che si adatta ai passaggi bruschi tra voci narranti, passato e presente, realtà e sogno. Prendono forma i caratteri delle quattro protagoniste – non sorelle ma cugine - e la trama, che salta irrequieta avanti ed indietro nel tempo, per ricostruire una storia di legami e di distruzione che segue la vita di queste donne, unite e divise da un’infanzia comune. Il titolo invoca esplicitamente un paragone con le tradizionali “Piccole donne”, protagoniste di un’epoca antica e di un mondo fatto di ipocrisia e perbenismo. Il romanzo contrappone a questo scenario tradizionale delle piccole donne più reali, con problemi e drammi della vita quotidiana affrontati da caratteri umani, fatti di debolezze e sbagli. Una storia di donne che ruota attorno ad un uomo, ai progetti di vita e le ambizioni di carriera. Il sud-america (più esattamente il Cile), da tempo prerogativa della Allende, si fa sfondo di nuove storie al femminile, che finiscono, come molte, con l’amaro in bocca e qualche lacrima all’angolo degli occhi.

piccole donne in versione cilenaDi s. natalia-19 luglio 2010

E' il primo libro che ho letto della Serrano, un'autrice che rispetta la tradizione dei grandi scrittori e scrittrici sudamericani: narrazione appassionta, sentimenti, drammi, personaggi che non si dimenticano. Per me, uno dei suoi libri meglio riusciti.