L' arpa d'erba

Bellissimo libro che come pochi sa ricostruire e richiamare all'orecchio del lettore tutta l'atmosfera dei primi anni del 900, epoca assieme spensierata e piena zeppa di cruda realtà. Se volete respirare gli odori di quegli anni non perdetevelo.

Questo libro è "una pioggia che solletica come una piuma, sottile come una tendina di velo" ed io per una sera sono scomparsa tra le sue pieghe...br /I protagonisti e la vita vita americana di provincia negli anni '40 mi sono entrati nel cuore ricordandomi libri indimenticabili come "Furore" e "Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop" e l'ironia agreste di Truman mi ha fatto tornare in mente un'altra gemma: "Il barone rampante" di Italo Calvino. Una storia dolce e nostalgica, densa di sentimenti puri, in via d'estinzione!

Come un tenero abbraccio, questo romanzo riecheggia le voci di un passato di affetti in una natura agreste che, attraverso la scrittura magica, raffinata e lirica di Capote, acquista toni di fiaba e si colora di tratti sorprendentemente vividi e intensi. Suoni, odori, immagini, sapori...mitiche atmosfere e presenze: il tutto nell'arco di un’avventura ingenua e improbabile, intrapresa per muta ribellione alla meschinità e temerariamente osata in spregio ad ogni minaccia o prepotenza. Chi ha amato l’affascinante Holly di “Colazione da Tiffany” non potrà che essere conquistato dalla dolce Dolly di “L’arpa d’erba”: una piccola donna un po’ bizzarra ormai avanti negli anni, ma intimamente fresca e spontanea come un’adolescente.

Questo il primo sostantivo che mi viene in mente pensando a questo libro. Un romanzo delicato che parla d'amore con dolcezza e leggerezza. Il mondo visto con occhi di bambino.