Un' arancia a orologeria

Chi ha già potuto apprezzare la trasposizione cinematografica di questo classico della letteratura inglese, non rimarrà deluso o contrariato, ma stupito, coinvolto, arricchito. Entrambe sono opere magistrali, l'originale versione letteraria di Burgess, rispetto al film di Kubrik, offre qualcosa di più dal punto di vista linguistico: l'autore inventa uno slang per i cinici giovani del suo futuro prossimo; solo accennato al cinema, sulla carta detta invece il ritmo e il tenore della vicenda di Alex e della sua cricca; A noi italiani può ricordare il romanesco dei ragazzi di vita Pasoliniani.