Arance rosso sangue di John Hawkes edito da Minimum Fax

Arance rosso sangue

Editore:

Minimum Fax

Traduttore:
Cioni A.
Data di Pubblicazione:
23 Luglio 2010
EAN:

9788875212674

ISBN:

8875212678

Pagine:
299
Formato:
brossura
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Trama Arance rosso sangue

Con questo romanzo i lettori italiani possono finalmente riscoprire John Hawkes, uno dei grandi maestri del postmoderno americano, dai cui corsi di scrittura sono usciti narratori del calibro di Jeffrey Eugenides e Rick Moody. La storia è ambientata in una contemporaneità sfumata, che assume i contorni del mito, sulla costa di un paese mediterraneo dalla bellezza solare e sensuale. Qui si svolge la vicenda di due coppie sposate: Cyril e Fiona, che abitano in una grande villa del posto, legati da un amore sincero ma aperto alla promiscuità, e Hugh e Catherine, che, bloccati nella zona da un imprevisto, vengono ospitati nella villa adiacente. Fra i quattro si crea subito un gioco di complicità: Cyril e Catherine diventano amanti, Fiona tenta apertamente di sedurre Hugh, che prima le resiste e poi cede; ma il gioioso clima di poligamia è percorso da profonde tensioni... Alternando toni lirici e scene di fresca carnalità, momenti idilliaci ed episodi cupi e brutali, Hawkes crea un ritratto anticonvenzionale dell'amore, un romanzo trasgressivo e spiazzante sulle passioni umane. Prefazione di Rick Moody.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 2 recensioni

Non mi convince lo stile Di g. marco-29 Aprile 2012

Una prosa scorrevole contribuisce a costruire un racconto con storia, personaggi e emozioni di maniera. L'eccessivo lirismo nella descrizione banalizza e immobilizza il paesaggio mediterraneo e le pulsioni dei protagonisti, rinchiudendoli in figure stereotipate, come in un quadro di Alma Tadema. Noioso e scontato.

Arance rosso sangueDi S. Goffredo-8 Luglio 2011

Un ottimo giallo sulla scia del Sergente inglese di Shaw. Il libro è molto particolare, e del resto non potrebbe essere altrimenti quando l'autore stesso dichiara che: "Ho iniziato a scrivere romanzi basandomi sul presupposto che i veri nemici della fiction sono trama, personaggi, messaggi e tema, e che una volta abbandonati questo modi convenzionali di pensare la fiction, totalità della visione e della struttura sono davvero tutto ciò che rimane, e la coerenza della struttura verbale e psicologica resta la mia più grande preoccupazione come scrittore. " Come da premesse, la trama in questo romanzo è veramente labile, due coppie si incontrano per un motivo banale e si instaura un gioco di scambio di coppie, fino ad un epilogo tragico. Ma il romanzo è scritto senza capitoli, senza paragrafi, senza una vera e propria coerenza e consequenzialità temporale. Il tutto, essendo scritto molto bene, risulta essere particolarmente gradevole ed efficace, ed anche la lettura risulta essere estremamente scorrevole. Sono contento di avere scoperto questo autore anche se non credo che esista altro di lui tradotto in italiano. Complimenti alla Minimum fax per l'ennesimo centro fatto proponendoci questo autore. De leggere.