Le aquile di Roma vol.1 di Enrico Marini edito da Panini Comics

Le aquile di Roma vol.1

Traduttore:
Gaspa P. L.
Data di Pubblicazione:
31 gennaio 2014
EAN:

9788891202857

ISBN:

8891202851

Pagine:
64
Formato:
rilegato
Argomento:
NARRATIVA DI AMBIENTAZIONE STORICA
Acquistabile con la

Descrizione Le aquile di Roma vol.1

L'antica Roma è da tempo uno dei soggetti preferiti del fumetto europeo. Intrighi, potere, grandezza, un impero universale amministrato dall'interno di poche, sontuose stanze di palazzo. La graphic novel di Enrico Marini, "Le aquile di Roma" è ispirata proprio alle appassionanti vicende del limes germanico alla fine del I secolo a.C. Romani e germani sono stati nemici irriducibili per secoli, e l'Impero dei Cesari ha incontrato in questa fiera popolazione barbarica la più ostinata delle resistenze. I loro usi non potrebbero essere più diversi, i loro costumi più antitetici. Eppure l'ardore che anima il cuore dei guerrieri sembra capace di parlare una lingua che supera qualsiasi distinzione. Sarà così per Marco Valerio Falco e per Ermanamer, nemici-amici in un mondo in guerra. Consigliato ad un pubblico adulto.

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5 di 5 su 1 recensione

Le aquile insanguinateDi s. gianfranco-19 aprile 2011

Una parte rilevante dell'appetito onnivoro di fumetto dei francofoni è appagata dalle opere di argomento storico, alle quali negli anni '70 si dedicò un'intera rivista (Vécu). Secondo la tradizione delle bedé, sono lavori, curatissimi nei testi e nei disegni, ambientati in ogni tempo e luogo capaci di fornire spunti per storie avvincenti. Potevano mancare avventure ambientate nell'antica Roma, il periodo più fascinoso della storia europea? Certamente no. E sempre alla francese, cioè coinvolgenti e filologicamente corrette. Il problema semmai è dire qualcosa di nuovo, questione non da poco, dopo che tanta letteratura, tanto cinema, tanti fumetti e ultimamente tanta televisione hanno affrontato (e deformato) l'argomento. Ci riesce perfettamente Enrico Marini, disegnatore svizzero italiano che si è fatto un gran nome oltralpe, con questo Le aquile di Roma (Les Aigles de Rome), in cui esordisce con ottimi esiti anche come sceneggiatore. La sua idea vincente è di ancorarsi solidamente alla vera storia. La vicenda inizia nel 9 avanti Cristo nei territori che le legioni romane contendono ai germani e, nei primi due volumi qui raccolti dalla Panini, narra la vita di due ragazzi Marco Valerio Falco figlio di un patrizio romano e Ermanamer figlio di un principe cheruscio voluto a Roma dall'imperatore Augusto per motivi politici. I due crescono assieme e diventano amici. Ma poi Ermanamer ribattezzato Arminio dai romani - sente il retaggio delle proprie origini. Naturalmente, ci sono intrighi, sicari e passioni, accese e subite anche da personaggi realmente esistiti, e si descrivono con intelligenza durezze e necessità della società romana. Alla fine troviamo Marco in partenza per la Germania con l'esercito di Varo. Evidente che la disfatta di Teutoburgo, forse la più grave sconfitta subita dalle legioni, sarà l'argomento dei prossimi volumi. E poiché è storia che il capo alla guida dei cherusci vittoriosi si chiamava Arminio, si prospetta un'avvincente serie di vicissitudini. Ma i meriti della serie non si limitano alla grande qualità della sceneggiatura. Marini è un disegnatore eccellente, il suo lavoro è uno dei pochi sui quali vale la pena di soffermarsi, esaminandolo nei dettagli. In particolare, colpiscono le descrizioni delle battaglie, cruente, realistiche e con un raro tono di verità. Insomma, siamo dalle parti dell'opera memorabile.