Appunti di un venditore di donne
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- 10 e lode
- Data di Pubblicazione:
- 11 ottobre 2011
- EAN:
9788866202318
- ISBN:
8866202312
- Pagine:
- 397
- Formato:
- rilegato
Descrizione Appunti di un venditore di donne
1978: a Roma le Brigate Rosse hanno rapito Aldo Moro, in Sicilia boss mafiosi come Gaetano Badalamenti soffocano ogni tentativo di resistenza civile, all'ombra della Madonnina le bande di Vallanzasca e Turatello fanno salire la tensione in una città già segnata dagli scontri sociali. Ma anche in questo clima la dolcevita del capoluogo lombardo, che si prepara a diventare la "Milano da bere" degli anni Ottanta, non conosce soste. Si moltiplicano i locali in cui la società opulenta, che nella bella stagione si trasferisce a Santa Margherita e Paraggi, trova il modo di sperperare la propria ricchezza. È proprio tra ristoranti di lusso, discoteche, bische clandestine che fa i suoi affari un uomo enigmatico, reso cinico da una menomazione inflittagli per uno "sgarbo". Si fa chiamare Bravo. Il suo settore sono le donne. Lui le vende. La sua vita è una notte bianca che trascorre in compagnia di disperati, come l'amico Daytona. L'unico essere umano con cui pare avere un rapporto normale è un vicino di casa, Lucio, chitarrista cieco con cui condivide la passione per i crittogrammi. Fino alla comparsa di Carla che risveglierà in Bravo sensazioni che l'handicap aveva messo a tacere. Ma per lui non è l'inizio di una nuova vita bensì di un incubo che lo trasformerà in un uomo braccato dalla polizia, dalla malavita e da un'organizzazione terroristica. Un noir fosco su uno dei momenti più drammatici del dopoguerra italiano, in una Milano che oscilla tra fermenti culturali e bassezze morali.
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I libri più venduti di Giorgio Faletti
Recensioni degli utenti
Faletti difficilmente si smentisce-30 luglio 2012
Eh si, questo scrittore a cui non avrei mai e poi mai dato credito, non smette mai di stupirmi invece. Certamente questo libro non è ai livelli di "Io uccido" comunque è un'avvincente thriller socio politico. Ottima lettura estiva. Una volta iniziato non vorresti mai mollarlo per vedere la fine che fanno i protagonisti, insaziabile ho terminato il racconto in 4 giorni. Mi è piaciuto, anche di più rispetto ad altri libri dello stesso scrittore, come "Niente di vero tranne gli occhi". Merita 3 stellette. Lo consiglierei a chi piace il genere.
Un noir a milano negli anni 80-25 febbraio 2012
Giorgio Faletti, con venditore di donne, abbandona le località estere (usate nei precedenti romanzi) per scrivere un trhiller-noir nel nord dell'Italia. Milano, 1978, momento cruciale per la storia del nostro Paese (Aldo Moro, Brigate Rosse, Toto Rina, Vallanzasca) . Sono anche gli anni dei soldi nel capoluogo milanese, dell'inizio della bella vita. Qui, tra circoli e discoteche, compare Bravo, un uomo dal viso storpiato sempre pieno di donne e soldi. Bravo è un magnaccia, un venditore di donne. La sua vita procede lineare, per l'ambiente, ma un giorno conosce Carla. Carla è una bellissima addetta alle pulizie che per svoltare la propria situazione economica decide di diventare una prostituta. Stranamente Bravo s'innamorerà della giovane e da quel momento entrerà in un vortice che scombussolerà la sua vita e il suo equilibrio sociale. Personalmente, credo che sia il miglior thriller scritto da Faletti finora, anche se è conosciuto più per Io Uccido ed Io sono Dio. Leggendo le pagine di Un venditore di donne si capisce che sono ambienti vissuti dall'autore, al contrario dei precedenti romanzi. Il ritmo, forse, è pacato nella prima fase, mentre si velocizza nella seconda. Una lettura consigliata e interessante.
Non troppo impegnativo-20 gennaio 2012
E' il primo libro di Faletti che leggo, spinto dalla curiosità suscitata dalla sua fama. Trovo interessante che il protagonista oscilli tra l'essere considerata una figura negativa e successivamente positiva. Le sue azioni spiazzano la nostra capacità di giudizio. Peccato per il finale un po' troppo romanzato.
