Apocalisse Z di Manel Loureiro edito da Nord

Apocalisse Z

Editore:

Nord

Traduttore:
Marinelli C.
Data di Pubblicazione:
4 novembre 2010
EAN:

9788842916956

ISBN:

8842916951

Pagine:
413
Formato:
brossura
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Trama Apocalisse Z

Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. Come tutti, apprende la notizia dalla televisione: in una piccola repubblica del Caucaso, un gruppo di guerriglieri ha preso d'assalto una base militare russa. Un "normale" atto terroristico in una delle zone più turbolente e instabili del pianeta? Così sembra. Ben presto, però, s'insinua il sospetto che sia successo qualcosa di più grave. Qualcosa che non può essere controllato. Un'esplosione atomica? Un virus? Tra lo sconcerto generale, la Russia annuncia la chiusura delle proprie frontiere e, nel giro di pochi giorni, tutti i Paesi dell'Unione Europea fanno lo stesso. Poi intere città vengono isolate e messe in quarantena. Poi entra in vigore la legge marziale. Ma è tutto inutile. Ormai niente è più come prima. Non c'è elettricità, manca l'acqua potabile, la benzina è finita, gli scaffali dei negozi sono vuoti. Nessun uomo gira per le strade. Perché chi lo fa non è più un uomo. È diventato uno zombie. Ha trent'anni. È un avvocato. Vive in una cittadina della Galizia, in Spagna. E forse è l'unico sopravvissuto all'Apocalisse Z...

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 8 recensioni

Consigliato!Di C. Fabio-21 febbraio 2012

Nonostante io non sia un fan del genere legato agli zombie e all'horror, devo dire che questo libro mi è rimasto davvero impresso! E' una di quelle storie che ti fa riflettere su ogni dettaglio e ogni vicenda che viene narrata, portandoti a cercare di capire perché i personaggi agiscono in un determinato modo. Una lettura che ti prende e che si finisce in poco tempo! Consigliato.

APOCALISSE Z Di P. Tiziana-31 gennaio 2012

Nonostante ci sia ben poco di nuovo da scrivere sugli zombie, Manel Loureiro è riuscito a creare una buona trama, che tiene "incollati" al libro per sapere cosa succederà nelle pagine successive. Per avere qualche speranza, i personaggi devono far ricorso a tutto quello che l'istinto di sopravvivenza, e soprattutto il cervello, suggeriscono. Per tutti quelli che amano l'horror!

BELLISSIMODi Z. MARTA-11 agosto 2011

Se ti piacciono i libri horror questo fa per te! All'altezza delle aspettative, molto avvincente, carico di adrenalina, molto pauroso: ti aspetti da un momento all'altro di vedere comparire degli zombie nel salotto di casa... L'unico difetto è che la storia non si conclude e temo (ho comprato ma non ho ancora letto il sequel) possa protrarsi troppo a lungo, staremo a vedere!

Apocalisse ZDi L. Giuseppe-30 marzo 2011

Una fortuita coincidenza ha fatto sì che mi trovassi a leggere quest'opera. Zombie ce li hanno ormai proposti in ogni salsa... In film, libri, fumetti, persino in video musicali... Tanto che è quasi impossibile creare qualcosa di nuovo su questo argomento. Una sfida talmente ardua che nemmeno Loureiro in questo suo scritto è riuscito a superare. Eppure questo libro mi è piaciuto. Non ci sarà nulla di originale, è vero. Eppure pur partendo da un tema classico, quasi da uno stereotipo di genere, l'autore è riuscito a scrivere un libro veramente avvincente... Talmente coinvolgente da poter essere divorato in pochi giorni. Certo, non siamo davanti a un capolavoro della letteratura ma questo libro è un'ottima scelta per chi sceglie un romanzo di puro intrattenimento.

Apocalisse ZDi B. Pietro-8 febbraio 2011

Se vi piacciono gli zombie, i brividi di paura e i film di Romero prendete questo romanzo di Manel Loureiro e farete centro. Primo lavoro di questo scrittore spagnolo, il libro vi terrà incollati alle pagine fine alla fine. E' possibile sopravvivere a un'apocalisse zombie?

FenomenoDi S. Antonino-13 dicembre 2010

Fenomeno iniziato, come succede ormai non di rado, in veste di pubblicazione periodica on line, di libera consultazione. Grazie al successo riscosso, il romanzo ha attirato l'attenzione di un editore ed è diventato un vero libro. E, sinceramente, non mi riesce difficile capire il perché...