Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte. Ediz. integrale di E. Lee Masters edito da Newton Compton

Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte. Ediz. integrale

Data di Pubblicazione:
11 gennaio 2010
EAN:

9788854117228

ISBN:

8854117226

Pagine:
288
Formato:
brossura
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Descrizione Antologia di Spoon River. Testo inglese a fronte. Ediz. integrale

Nell'Antologia di Spoon River E. L. Masters richiama alla vita, con grande limpidità espressiva, i personaggi di una città di fantasmi che sembrano giacere ormai quieti dietro le lapidi di un erboso cimitero del Midwest. Ognuno racconta la sua storia e dà voce agli intrighi, alle ipocrisie e ai tormenti di un'esistenza repressa nelle abitudini e nel conformismo. Ne risulta un indimenticabile atto d'accusa contro lo stile di vita dell'America provinciale e puritana che ha il timbro crudo di una voce tagliente, che si consegna al tempo.

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4 di 5 su 18 recensioni

EmblematicoDi C. Claudio-18 settembre 2012

Come sono differenti le persone nella loro vera essenza e nel loro intimo rispetto a quello che appaiono! In questo caleidoscopio di personaggi ognuno può ritrovare una parte di sé stesso e delle persone che gli stanno intorno. Quante falsità, compromessi, raggiri economici, ingiustizie ci sfilano davanti agli occhi e sembrano far riferimento a persone ed avvenimenti dei nostri giorni e non di un secolo fa. Senz'altro molto più godibili, per me, i primi due terzi del libro in quanto l'ultima parte diviene nettamente più metafisica e spirituale, più poetica forse, ma con riferimenti e descrizioni che almeno io non sempre sono riuscito a capire ed apprezzare. Dopo aver letto il libro ascoltate o riascoltatene l'interpretazione di De André nell'album "Non al denaro, non all'amore né al cielo".

Una finestraDi L. Virginia-29 maggio 2012

Antologia di Spoon River è come una finestra in un micromondo. Come l'accesso a tante realtà umane che si dispiegano nel modo più sincero e spietato possibile, rivelando la precarietà dell'esistenza, la relatività dei rapporti umani e la loro complicatezza. Ad un tratto leggi prosa e storia, ad un tratto leggi versi e poesia.

CapolavoroDi F. Francesco-29 febbraio 2012

Una raccolta di epitaffi che mi fa venire alla mente delle opere di letteratura greca antica, che tanto ha affascinato gli autori anglosassoni. Una delle opere più riuscite della letteratura americana e che tutti dovrebbero avere nella propria libreria. Consigliato in lingua originale. Personalmente leggevo, aprendo casualmente il libro, qualche poesia ogni giorno. Non a caso Cesare Pavese, Fernanda Pivano, e poi De André hanno tanto apprezzato quest'opera.

I morti parlano dalla collinaDi B. Michela-16 febbraio 2012

Gli abitanti del villaggio di Spoon River "dormono" sulla collina. E da lassù parlano ai posteri con i loro epitaffi. Da lassù raccontano le loro vite, con parole sincere, rivelando finalmente le miserie, le cattiverie, i segreti, i fallimenti, i rimpianti delle loro vite passate. Un libro malinconico, da leggere e gustare poco per volta.

Spoon riverDi F. Ivana-20 gennaio 2012

A Spoon River sorge il cimitero del paese, ma non è una necropoli come le altre, in questo luogo i morti parlano ai i vivi con dei versi dedicati alle loro vite passate. Molte poesie sono collegate tra loro, infatti molti personaggi sono protagonisti di una stessa storia, e mi è piaciuta l'idea di descrivere le varie vicende con punti di vista differenti.

Una piccola umanitàDi l. diego-1 ottobre 2011

È un testo bellissimo cui la fama rende giustizia. La particolarità sta tutta nel descrivere differenti tipologie di uomini, che si ripetono, ad onda, in tutte le generazioni (il medico, il matto, il chimico... ) con le loro virtù e debolezze e senza sconti per nessuno. La genialità sta nel vederli e raccontarli attraverso gli epitaffi delle loro pietre tombali, quasi a ricordare che, buoni o cattivi, tutti quanti poi facciamo la stessa fine e che poi, visti attraverso una lastra di marmo ed una vecchia foto, siamo forse più veri e più ingenui di quanto volessimo apparire in vita. Non stupisce se l'insuperabile Fabrizio De Andrè, attento alla dimensione umana ed al significato della vita e della morte, se ne sia innamorato e ne abbia tratto un intero album, peraltro magnifico.