Tra antico e tardoantico

Gli antichisti sono oggi concordi nel riconoscere il ruolo fondamentale della tarda latinità nella storia della cultura, e l'autore di questo volume è stato tra i primi filologi classici a intuire fecondità e ricchezza di quella produzione letteraria, scandagliandone analiticamente molteplici aspetti. L'attuale crisi del paradigma classicistico e la conseguente dissoluzione dell'oggetto “antichità classica” rendono indifferibile una approfondita riflessione che porti a nuove ipotesi di periodizzazione, metta a fuoco oggetti e scenari sin qui rimossi, definisca una nuova collocazione alla scienza dell'antichità nell'ambito dei saperi che caratterizzano la post-modernità. (dalla Premessa di Giusto Picone)