L' anno della lepre

Non avevo mai letto nulla di un autore finlandese così ho deciso di provare questo libro che dalla trama prometteva un misto di ecologia, riflessioni sul senso della vita, avventura. Non me ne sono pentita e sicuramente proverò a leggere altri libri di Paasilinna, una rivelazione. Lo stile è molto particolare: all'inizio lo trovavo troppo semplice, con frasi troppo brevi e dialoghi assurdi. Poi andando avanti con la lettura ho imparato ad apprezzarlo e ho capito che era lo stile perfetto per rendere la psiche dei personaggi e per raccontare un'avventura del genere. Le descrizioni dei paesaggi finlandesi valgono già da sole il prezzo del libro. Consigliato!

Ironia, situazioni divertenti e assurde, stile scorrevole e mai banale: questo è quello che troverete in tutti i libri di Paasilinna. Dalle pagine dei suoi racconti vengono fuori con forza l'amore che lega l'autore alla natura, il grande rispetto che nutre nei confronti degli animali e nel contempo la lucida e impietosa condanna al mondo degli uomini, descritti però con simpatia e umanità. Nonostante io sia un'amante del genere giallo, Paasilinna è uno dei miei autori preferiti, capace di farmi ridere e riflettere insieme. Non potete perderlo!

Un racconto insolito, che non rispecchia appieno i miei gusti abituali in fatto di libri; eppure, questo racconto, ha qualcosa che ti colpisce. Il protagonista della storia è un giornalista finlandese che un giorno investe per sbaglio una lepre con la sua macchina. Da questo apparentemente insignificante episodio la sua vita subisce un cambio di rotta e da quel momento prende la decisione di mettersi in viaggio per la Finlandia. Durante la sua lontananza da casa farà incontri inaspettati che lo segneranno.

Un romanzo simpatico, godibile, con del sano umorismo. Una divertente e singolare (a volte davvero incredibile) fuga dal presente verso i sogni di una vita. E tutto questo in pratica all'incontro (o meglio allo scontro) con una lepre! Mi chiedo se sia davvero fondamentale incontrare una lepre per cominciare a vivere la vita che noi vorremmo davvero vivere.

Spessore della trama: zero. Spessore dei personaggi: zero. Sicuramente da consigliare a tutti quelli che amano i silenzi della natura, le notti passate in un campeggio, le foreste, gli animali selvatici. Per me che sono attratta dalle città, dal melting pot, dalle differenze culturali, diciamo che non è il libro giusto. Mi ha annoiato seguire il protagonista che lascia la sua vita nella frenetica Helsinki e va a vivere nei boschi con una lepre come unica amica. Ne potrei morire...

Amo leggere questo libro quando l'autunno è alle porte. L'ho scoperto in una libreria di Barcellona e poi l'ho cercato in Italia. Non so come definirlo. Autore "naif"? Certo è che in queste pagine ho trovato le pause, i silenzi, le solitudini, l'umorismo surreale che si trovano nei film di Kaurismaki. Il girovagare del protagonista Vatanen in lungo e in largo per la Finlandia ha qualcosa di magico, di affascinante e il suo rapporto con la lepre è molto più profondo di qualsiasi rapporto tra umani. Un libro pulito, tenero, da leggere e consigliare, da far leggere anche ai giovanissimi.