Anno Dracula di Kim Newman edito da Fanucci

Anno Dracula

Editore:

Fanucci

Data di Pubblicazione:
1 Gennaio 2003
EAN:

9788834709320

ISBN:

8834709322

Pagine:
426
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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Anno DraculaDi Z. Chiara-13 Aprile 2011

E' un peccato che libri del genere, geniali e dal grande successo all'estero, vengano poco notati o considerati in Italia. L'autore, Kim Newman, è un'autorità dell'horror e proprio grazie a questo lavoro si è fatto notare a livello mondiale. Prendetelo, è anche economico!

Il principe consorte.Di M. Alice-14 Ottobre 2010

Il primo mitico di quella che è la saga di Kim Newman (e che spero sarà molto lunga, se si mantiene il livello iniziale). Van Helsing, gli Harker e gli altri hanno fallito e, come conseguenza delle loro azioni, adesso il crudele Dracula spadroneggia in Inghilterra. Bellissimo.

Anno Dracula.Di M. Lisa-31 Agosto 2010

Bellissimo "fantapolitico", anche se forse il termine calza un pò stretto. Un mix emozionante e credibilissimo di personaggi realmente esistiti o di fantasia che, però, in queste pagine sembrano tutti realissimi. Bello, bello.

La Londra di DraculaDi B. Giulia-8 Luglio 2010

Dracula ha sposato la vedova Vittoria, trasformandola in una non-morta, e regna su una Londra abitata da personaggi che l'autore pesca dalla realtà e dalla letteratura, da Oscar Wilde a Sherlock Holmes, da Florence Stoker al Dottor Jekyll e il Dottor Moreau. Un po' lento l'inizio, si riprende ed entra nel vivo dopo le prime cento pagine. Consiglio di farsi una cultura di base a tema vampiresco prima di cominciare la lettura (obbligatorio leggersi Bram Stoker) o si rischia di perdersi fra i tanti personaggi, e sopratutto di non capire il senso dei passaggi che ammiccano alla loro opera di appartenenza.

Buon Anno Dracula a tutti!Di S. Ornella-6 Luglio 2010

Adoro le storie alternative, il vedere come sarebbe potuta andare a finire se... E adoro anche le atmosfere cupe, il fantastico ed anche la figura del vampiro (anche se, ultimamente, il mio amore per loro è in lento declino a causa di certe "opere letterarie" che non apprezzo per nulla). Detto questo...come potevo resistere ad un romanzo che unisce questi elementi? ^^ La storia è quella dell'impero di Vlad, alias Dracula: il vampiro per eccellenza non è stato sconfitto da Van Helsing e compagnia, anzi, è stato lui a distruggere loro in diversi modi (tramite morte effettiva, costringendoli a vivere nell'eterna paura di venir presi, ecc). Di conseguenza i personaggi già incontrati nel libro di Stoker sono cambiati, trasformati in senso più o meno metaforico; le loro vite, le loro menti ed i loro corpi hanno subito traumi che hanno portato ad importanti cambiamenti e questi "nuovi" personaggi saranno indispensabili alla fine della storia. Ovviamente, incontriamo tantissimi nuovi personaggi: oltre ai due principali Beauregard e Geneviève, una sorta di agente segreto alle dipendenze di un misterioso Club che muove le fila di fin troppe cose e una vampira antica - più di Dracula stesso - che cerca di aiutare gli altri, una miriade di figure prese a prestito non solo dalla fantasia dello scrittore ma anche da famosi libri, film o persone realmente esistite al tempo. E tutti, tranne rarissime eccezioni, per quanto figure di secondo piano, sono davvero ben caratterizzati. Date le premesse molto fantastiche, all'inzio mi aspettavo di trovarmi di fronte ad un testo molto più semplice e "fantasy" ma, invece, tutto è trattato con una rigorosità storia e realistica impressionante. L'autore ha fatto davvero un buon lavoro...tanto che a volte ci vorrebbe una mappa per capire al meglio gli spostamenti dei personaggi fra le varie vie della città! La prima parte mi è piaciuta moltissimo, anche se ad un certo punto le azioni dei personaggi (specialmente il rapporto fra Beauregard e Geneviève) non mi ha soddisfatto appieno; per fortuna, poi, il romanzo ha rispreso tono ed i percorsi stabiliti sono diventati più originali, anche se la relazione fra i due protagonisti ha preso la piega che fin dall'inzio era intuibile. Altre figure, però, come quella della noiosa Penny, sono state da me rivalutate ed il conseguimento della storia non mi ha lasciato delusa. Disgustoso ed interessante l'incontro finale con Dracula ed il finale aperto...che ha un perché visto i libri seguenti. Che dire...? Aspetto di leggere gli altri!