Anna Karenina di Lev Tolstoj edito da Mondadori

Anna Karenina

Editore:

Mondadori

Edizione:
3
Traduttore:
Alleva A.
Data di Pubblicazione:
21 febbraio 2005
EAN:

9788804539049

ISBN:

8804539046

Pagine:
1104
Disponibile anche in E-Book
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Trama Anna Karenina

Centro della vicenda è la tragica passione di Anna, sposata senza amore a un alto funzionario, per il brillante ma superficiale Vronskij. Parallelo a questo amore infelice è quello felice di Kitty per Levin, un personaggio scontroso e tormentato al quale Tolstoj ha fornito i propri tratti. "In Anna Karenina è rappresentata - scrive Natalia Ginzburg - la colpa come ostacolo, anzi come barriera invalicabile al raggiungimento della felicità." Tra i primi lettori il libro ebbe Dostoevskij che così ne scrisse: "Anna Karenina è un'opera d'arte assolutamente perfetta. Vi è in questo romanzo una parola umana non ancora intesa in Europa... e che pure sarebbe necessaria ai popoli d'Occidente."

Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 1 recensione

Temi interessanti e buon intreccioDi c. maria-13 settembre 2011

La trama del romanzo è avvincente: per lo più Tolstoj cerca di offrire uno spaccato moscovita-pietroburghese del costume ottocentesco focalizzando l'interesse sulla complessità delle relazioni coniugali, un tema quest'ultimo che coinvolge il lettore per la sua attualità, ed apre questioni relative alla legge sul matrimonio ed alla posizione della donna in tema di diritti civili. Anna, eroina del romanzo, resta vittima di questo sistema ingiusto e retrogrado ed incarna il destino di centinaia di donne costrette a subire angherie sociali, la vergogna e l'insulto, la rinuncia ai beni ed ai propri legami familiari, perchè adultere. A differenza di molte altre donne che hanno tradito i loro mariti e si sono unite in un secondo matrimonio, Anna si fà carico delle proprie "colpe" e le espia rinunciando al divorzio ed al figlio: questo le causa disonore. L'etichetta sociale e la formalizzazione di fronte alla legge sembra essere determinante anche per il futuro della prole: Anna lascia che anche la sua secondogenita, avuta dalla relazione extra-coniugale con Vronski, mantenga il nome del primo marito. La bellezza di Anna Karenina, da tutti ridotta esteticamente, consiste piuttosto nella sua profondità d'animo: Anna trova assolutamente ripugnante la falsità a cui la vita nobile la costringe e vive come sdoppiata tra ciò che la gente e i suoi uomini vogliono vedere in lei, una donna civetta e frivola e la sua vera essenza che si consuma nell'isolamento. Il libro affronta tematiche socio-politiche interessanti tra le quali l'istruzione di una nazione, il progresso industriale e il comunismo sovietico. L'autore che dipinge scenari che si fanno vividi e reali a dispetto delle donne, della loro bellezza e del costume, non riesce a cogliere pienamente, a mio modo di vedere, i meandri della psiche femminile. Nell'affrontare il tema della maternità, non solo della protagonista ma anche di Dolli o della contadina che perde il figlio e non lo rimpiange a causa della povertà, Tolstoj tenta di osservare la questione genitoriale in modo obiettivo ma il finale drammatico è il tentativo scoraggiante dell'autore che prova a sublimare la difficoltà che ha nel narrare la profondità dello spirito femminile.