Anna Karenina di Lev Tolstoj edito da Einaudi

Anna Karenina

Editore:

Einaudi

Edizione:
2
Traduttore:
Ginzburg L.
Data di Pubblicazione:
31 maggio 2005
EAN:

9788806175702

ISBN:

880617570X

Formato:
brossura
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Trama Anna Karenina

"In Anna Karenina è rappresentata la colpa come ostacolo, anzi come barriera invalicabile al raggiungimento della felicità. Accanto ad Anna e a Vronskij, che non possono essere felici insieme, vediamo come Levin e Kitty ottengono in fondo con facilità, nonostante qualche dibattito interiore, quello che è negato agli altri due: ma Kitty ha saputo dimenticare Vronskij e, rinunciando a lui, rinunciare agli ideali poetici, ricchi di fascino e di bellezza esteriore, ricchi di pregi mondani, della sua giovinezza. Rinunciando a questi ideali, Kitty scopre che la realtà usuale e consueta, lungi dall'essere meschina e squallida, è assai preziosa e bella. È questa la storia di molti personaggi di Tolstoj". (Natalia Ginzburg)

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4 di 5 su 4 recensioni

Capolavoro di TolstojDi F. Alessandro -20 ottobre 2014

Romanzo capolavoro dello scrittore russo Lev Tolstoj, pubblicato per la prima volta nel 1877 e apparso qualche anno prima a puntate su alcuni giornali russi. Il suo stesso autore lo ha sempre definito come un capolavoro del realismo. Il romanzo è suddiviso in otto parti ed è ambientato nell'alta società russa; i temi che emergono sono principalmente quelli della famiglia e del matrimonio, nonché quello della gelosia, della passione, dell conflitto tra la vita in città e quella in campagna. Da questo famosissimo romanzo sono state realizzate diverse trasposizioni cinematografiche, lungo tutto il Novecento. Voto 5 stelle!

Anna kareninaDi p. simone-12 luglio 2011

Capolavoro assoluto della letteratura universale (tanto da essere considerato da molti il più bel romanzo mai scritto) Anna Karenina rappresenta un libro completo sotto tutti i punti di vista. Un'opera che nonostante l'immensa mole non annoia assolutamente il lettore, ma anzi riesce a coinvolgerlo dalla prima all'ultima pagina. Assolutamente consigliato

non fatevi spavertare dalla mole!Di S. Sara-13 luglio 2010

Un libro completo da ogni punto di vista. L'autore è stato bravissimo a descrivere in maniera perfetta ogni cosa, dai luoghi ai personaggi, dagli stati d'animo ai dialoghi...!! Le storie di vita quotidiana si intrecciano... i pensieri vengono completamente messi a nudo e contornati dai contesti in cui essi nascono. I temi principali sono le relazioni amorose, la felicità e l'infelicità che regna in famiglia, l'infedeltà, la gelosia, l'odio, il rancore. Ma non mancano le chiacchiere e i perfidi pettegolezzi nei salotti dell'alta società, le discussioni e i pensieri sulla politica, sull'economia, sulla religione e sul senso della vita! Ci sono inoltre scene di morte e di nascita, di matrimonio e di separazione... insomma è un libro talmente complesso che è anche difficile trovare una descrizione appropriata per esso!!! Consiglio a tutti di leggerlo e di non farsi troppo spaventare dalla mole, perchè comunque è scritto in maniera piuttosto scorrevole e piacevole!

Capolavoro...con riserva Di V. Gianni-3 luglio 2010

Indubbiamente un capolavoro, forse anche da 4 stelle e mezzo. Non posso dargliene 5 perchè sono innamorato di Dostoevskji, e secondo me a Tolstoj manca il genio ed anche un pò la pazzia di quest'ultimo. Fatta questa premessa, occorre dire che il romanzo è scritto in maniera divina, con una dovizia di particolari degna del ritratto. Le descrizioni sono incredibili, una sorta di alta definizione rispetto a quelle che normalmente si trovano nelle letture. Saltando da una pagina all'altra, il romanzo scorre piuttosto bene, senza risultare pesante (nonostante le quasi novecento pagine), affrontando le tematiche più varie, dai temi della vita familiare e coniugale (predominanti) a scampoli di economia e di politica. Viene affrontato un tema, quello del tradimento coniugale e del conseguente divorzio, che pensando all'epoca in cui è stato scritto rende il racconto premonitore per il futuro, risultando ancora di estrema attualità. Vengono raccontate le vicende di tre coppie, tra loro diverse, che attraverso alcuni intrecci, si confrontano ed affrontano il tema del matrimonio e della vita coniugale ognuna in maniera differente. Chi come Dolly e Stiva, tende a dare una parvenza di normalità alla propria situazione, cercando di nascondere al mondo e a se stessi i tradimenti di lui, pur di apparire come una copppia integerrima, destando compassione per la moglie e derisione per il marito. Anna che prima tradisce il marito per poi fuggire con Vronsky verso una amore da favola che non avrà mai un lieto fine; essa risulta essere la donna trasgressiva, molto vicina alla donna moderna, che però dovrà fare i conti con una società non ancora pronta ad accogliere certe situazioni... Levin (vero protagonista del romanzo) che partendo da una situazione di rifiuto da parte di Kitty, riesce a conquistarla, risultando così l'unico che riesce a realizzare il proprio sogno. In tutta questa tela di rapporti si instaura il tema della morte, come suicidio, come paura e come elemento con cui inevitabilmente si dovrà fare i conti; questo argomento, attraverso Anna e Levin, viene portato alla ribalta e chiama il lettore ad una riflessione sul significato della vita e della sua futilità, tanto da indurre i personaggi a cercare forzatamente qualcosa, qualche obiettivo per il quale proseguire il cammino fino alla fine dei propri giorni. Un romanzo come oramai nessuno riesce più a scrivere, che non dimostra il secolo abbondante di vita, e che ancora riesce a dare emozioni ed insegnamenti come se fosse stato scritto da pochi anni...