Anime alla deriva di Richard Mason edito da Einaudi
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Anime alla deriva

Editore:

Einaudi

Collana:
Super ET
Traduttore:
Bertola S.
Data di Pubblicazione:
25 gennaio 2005
EAN:

9788806174019

ISBN:

8806174010

Pagine:
256
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Trama Anime alla deriva

Il sole sta tramontando su un mare in tempesta, e James Farrell lo osserva da una finestra di Seton Castle, la residenza in Cornovaglia che, per più di quarant'anni, ha condiviso con sua moglie Sarah. Ma Sarah è morta, ed è stato James ad ucciderla, appena ventiquattr'ore prima. Perché? Perché un uomo pacifico ha ucciso la sua compagna, dopo mezzo secolo di felice convivenza? Le risposte non sono facili da affrontare, ma James sa di doverlo fare, e sa che, per farlo, deve ricostruire il proprio passato: deve tornare all'epoca in cui, rampollo dell'alta società londinese, aveva conosciuto Ella, la cugina di Sarah, e l'aveva amata appassionatamente, contro tutti e contro tutto...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 9 recensioni

Non è maleDi v. elisa-19 febbraio 2012

Il difetto è che i personaggi sono tutti piuttosto fastidiosi. Però andando avanti nella lettura questo diventa il pregio del romanzo. Con una storia inverosimile e personaggi anticipatici che fanno cose stupide, l'autore costruisce un romanzo che si lascia leggere. Viene da chiedersi cosa farebbe cimentandosi con qualcosa di meno artificioso. L'impressione è quella di un bravo scrittore che narra una storia inventata ambientata in luoghi che non conosce, però, siccome ha qualcosa da dire e sa dirlo, inserisce nell'inutilità sprazzi di realtà. Il modo in cui l'autore fa fare cose assolutamente stupide ai personaggi, assomiglia al modo in cui nella vita molte persone fanno cose stupide: per leggerezza, vigliaccheria ed egoismo, senza pensare alle conseguenze delle loro azioni. Si può leggere senza rimpianti.

Anime alla derivaDi V. FILIPPO-3 settembre 2011

Insopportabile feuilleton, alla sua uscita ampiamente osannato da un pubblico quasi esclusivamente femminile. Vi sono delle forzature, degli eccessi nel tratteggio dei personaggi e nell'estrinsecarsi dei loro sentimenti, che francamente a metà del libro avrei smesso. Solo che alla fine ero diventato curioso e l'ho letto per intero. Mai più Mason Richard for me.

Così cosìDi C. Alberto-25 agosto 2011

Quando fu pubblicato le recensioni erano così positive che non si poteva non leggerlo. Ancora oggi si dice che Mason sia tra i migliori giovani scrittori di lingua inglese. Il libro di per sè non è male, anzi, la storia è intrigante e i personaggi anche piuttosto realistici, solo che quando si vende un romanzo come un capolavoro poi è inevitabile che ci si resti male se non è così...

Anime alla derivaDi b. alfio-6 luglio 2011

La scittura ispira decisamente sentimenti ostili nel lettore, ma ciò potrebbe dipendere dal fatto che egli vuole ritrarre un ambiente sociale (l'upper class britannica) cui non appartiene e che dunque conosce solo de relato; se in ciò il romanziere "rosa" o, comunque sia, "di genere", può adagiarsi su qualche stereotipo contenutistico e linguistico, chiunque abbia un minimo di ambizione letteraria in più non può che sonare affettato.

LentoDi l. loretta-28 dicembre 2010

Un bel romanzo, sì. Ma quanto lento e pesante! Considerato che la laurea è del giugno 1994 ("quasi cinquant'anni fa") , la descrizione dell'ambiente e di certi personaggi, e anche certe reazioni, mi paiono poco aderenti al tempo.

Anime alla derivaDi B. Gino-19 novembre 2010

Gran battage pubblicitario quando è uscito, sottolineando la giovane età dell'autore (aveva vent'anni o poco più? Mann ne aveva venticinque quando scrisse i Buddenbrook... ) . A me è sembrato decisamente sopravvalutato. La storia è ben congegnata, in apparenza, con più di un colpo di scena, ma nulla più.