Angeli a pezzi
- Editore:
Marcos y Marcos
- Collana:
- Mini Marcos
- Traduttore:
- Giovannini M., Sellers M.
- Data di Pubblicazione:
- 11 febbraio 2010
- EAN:
9788871685267
- ISBN:
8871685261
- Pagine:
- 271
- Formato:
- brossura
Trama Angeli a pezzi
Bruno Dante ha quarant'anni: generoso, passionale, sfiancato da mille tentativi di far pace con un carattere orribile e combinare qualcosa di buono. Il suo sogno è sfoderare la maledetta vena di scrittore, soffocata da sfighe, vigliaccherie e doveri imposti dalla vita. Chiamato a rendere un ultimo omaggio al padre, gravemente malato, attraversa in volo l'America con una moglie che lo disprezza. Costretto ad affrontare l'inferno degli sguardi cattivi di famiglia, si avvicina al capezzale del padre con ammirazione, scoprendo di amarlo: è l'unico, forse, a comprendere il genio del grande scrittore. Sullo sfondo, un'America kafkiana, percorsa in compagnia di Rocco malandato bull terrier del padre - e di una baby prostituta con cui stabilisce un'eccezionale solidarietà. Un padre geniale, ruvido e ingombrante: John Fante. Un figlio pieno di talento e buoni propositi, che si perde nell'alcol, nel sesso, nella depravazione: Dan Fante. Un romanzo più bukowskiano di Bukowski.
Recensioni degli utenti
Angeli a pezzi -8 luglio 2011
Il romanzo si farebbe pure leggere con piacere ma siamo ben lontani dalle vette toccate dal padre, e direi anche dalle vette di Sanders. Mi sembra che il libro rimanga un po in superficie, nel senso che viene messa molta carne al fuoco ma non si arriva mai ad una profondità che in un libro di questo tipo direi che dovrebbe essere obbligatoria. Esempio: si capisce chiaramente qualcosa del rapporto conflittuale con un padre estremamente ingombrante, ma non ci si addentra in nessunissima analisi del rapporto stesso. Sembra quasi che la storia scorra velocemente sulla pelle del protagonista, che invece queste cose le ha vissute in prima persona, essendo il libro autobiografico. Mi sarei aspettato qualcosa di più. Detto questo, il libro è comunque un buon libro: prosa scorrevole, scritto bene, si fa leggere. Ma non tenterei, per favore, accostamenti troppo arditi, come un confronto con il padre o con Charles Bukowskim per favore.
Angeli a pezzi-3 aprile 2011
Veramente una piacevole sorpresa, non me l'aspettavo! Questo suo primo romanzo è in gran parte autobiografico e parla del rapporto burrascoso avuto con suo padre, John Fante, e in particolare della sua grande sensibilità e debolezza che non gli consentiva di affrontare i problemi con grinta, ma lo faceva rifugiare nell'alcool per mettere a tacere la voce della sua coscienza o il dolore per la deriva della sua vita. Così come dal vivo, anche nel suo libro racconta sé stesso mettendosi completamente a nudo: è disarmante nella descrizione delle sue debolezze, dei suoi tentativi di suicidio, del male che riesce a fare alla sua famiglia perché non ce la fa proprio a stare alle regole di questa società, a vivere come gli altri trovandosi un lavoro fisso e a essere un po' più inquadrato. E' bravissimo anche a descrivere gli effetti della dipendenza fisica dell'alcool su una persona davvero alcolizzata: il tremore delle mani, il sudore, la rabbia che cresce se non si riesce ad assumere un'altra dose alcolica, l'angoscia che non ti dà mai pace. Ho amato questo libro perché ti parla direttamente al cuore, senza fronzoli, crudo come spesso la vita sa essere.