Ana-teismo. Tornare a Dio dopo Dio di Richard Kearney edito da Fazi

Ana-teismo. Tornare a Dio dopo Dio

Editore:

Fazi

Traduttore:
Zurlo M.
Data di Pubblicazione:
8 marzo 2012
EAN:

9788864112800

ISBN:

8864112804

Formato:
brossura
Argomenti:
Filosofia sociale e politica, Agnosticismo e ateismo
Acquistabile con la

Descrizione Ana-teismo. Tornare a Dio dopo Dio

La scomparsa del vecchio Dio non ha forse spianato la via a un nuovo modo di cercare, amare e pensare la divinità? La sospensione delle certezze dogmatiche non ha forse dischiuso la possibilità per un rinnovato stupore religioso? Situati sul crinale tra teismo e ateismo, abbiamo ora l'opportunità di rispondere in modo più libero alle cose che non possiamo capire. Il filosofo irlandese Richard Kearney chiama questa condizione ana-teismo, o ritorno a Dio dopo Dio - un momento di ignoranza creativa che significa una rottura con le certezze precedenti e ci invita a forgiare nuovi significati a partire dalle sapienze più antiche. La religiosità ritrovata nella sospensione degli assoluti, sia teistici sia ateistici, si caratterizza come apertura allo straniero nella scommessa tra ospitalità e ostilità verso l'altro. Ana-teismo conia un nuovo dominio concettuale per la spiritualità del terzo millennio: accettare che non possiamo mai essere sicuri circa Dio è l'unico modo per riscoprire una sacralità nascosta nella vita di ogni giorno e meravigliarsi della divinità del quotidiano. Come scrive Vattimo nella sua introduzione: "L'anateismo non è solo, in definitiva, il momento di sospensione e di vuoto destinato a trovare "di nuovo" una fede "piena", più o meno affine alle fedi tradizionali, ma un atteggiamento che deve accompagnare ogni fede ritrovata".

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2 di 5 su 1 recensione

La rinascita di Dio?Di L. Mara-19 aprile 2012

Dio è morto, però è rinato privo di tutti i dogmatismi e le certezze delle "vecchie" fedi monoteiste, mah, Ratzinger lo sa? Ed i fratelli mussulmani? Certo si tratta di uno studio di grande apertura mentale e di tolleranza che intende cominciare una ricerca interiore profonda e senza tabù, superando il vecchio concetto di santità personale per ritrovare la spiritualità in ogni cosa. Difficile da pensarsi e da mettere in pratica.