Gli amori difficili

Libro costituito da una serie di racconti in cui ricorre come tematica la difficoltà di comunicazione nei rapporti umani. Si tratta quasi sempre di incontri tra persone sconosciute, un soldato e una vedova, un lettore e una donna che prende il sole. Ci sono però anche racconti in cui si parla di persone innamorate, un uomo che viaggia di notte in treno per raggiungere la sua donna o un altro che si sta recando a casa sua, sperando che anche lei vada verso di lui.

L'amore moderno: difficile da comunicare, e quindi malinconico. Che speranza c'è infatti, per i protagonisti di queste vicende? Avessero tutti le qualità di Calvino, di descrivere con erudizione ogni minima sfumatura del proprio animo, e il coraggio di affermare e di ascoltare! Non ci sarebbe bisogno di questi racconti, e il puro godimento di leggerli e di rimirare la straodinaria tecnica linguistica e narrativa dello scrittore. Il mio prediletto: L'esperienza di un automobilista, filosofico.

Un libro capace di fungere da premonitore di un mondo consumato dalla crescita e dal consumismo. Alcuni racconti sono delle perle, ma altri annoiano e trasmettono un evanescente senso di apatia. Alti e bassi che mi hanno lasciato perplesso. La scrittura è sempre su grandi livelli, molto corposa, quasi musicale, con un ritmo interiore che si "sente".

Non sono solo gli amori ad essere difficili, ma anche il libro stesso. A differenza di altri di Calvino è meno immediato e più laborioso da elaborare, scritto comunque sempre benissimo.