Il mio amico Michael
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Varia
- Traduttore:
- Bartoli E.
- Data di Pubblicazione:
- 15 novembre 2011
- EAN:
9788820051440
- ISBN:
8820051443
- Pagine:
- 343
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Rock e pop, Biografie: artisti e personalità dello spettacolo
Descrizione Il mio amico Michael
Tutto è stato detto su Michael Jackson, tranne la verità. Per la prima volta, uno dei suoi più stretti collaboratori rompe il silenzio e svela chi era veramente. Frank Cascio lo ha conosciuto nel 1984, quando era ancora bambino, e da allora non lo ha più abbandonato; per lui, Michael è stato un secondo padre, un fratello maggiore, una guida, un confidente, ma soprattutto un grande amico. Confutando le innumerevoli dicerie, menzogne e accuse rivolte al Re del Pop, l'autore racconta venticinque anni di una carriera straordinaria e controversa: i vertiginosi successi di "Bad", "Dangerons" e "Invincible", le tournée trionfali in giro per il mondo, il sogno di Neverland, l'ammirazione (e l'invidia...) dei colleghi ma anche i problemi giudiziari e finanziari, l'ostilità della stampa e la lunga, dolorosa dipendenza dai farmaci. L'amico fraterno e - in molti casi - unico confidente ha conosciuto il lato più intimo e segreto della star, quello che i giornali hanno volutamente ignorato o manipolato: l'amore per la contemplazione e la lettura, la trascinante capacità di divertirsi, la generosità verso chiunque fosse in difficoltà, il rimpianto per l'infanzia perduta e il tentativo di ricrearla da adulto. Perché dietro l'immagine di divo stravagante e paranoico, si nascondeva un uomo entusiasta e onesto, fragile e leale, che aspirava a un'esistenza normale. Corredato da immagini inedite, racconti e aneddoti mai resi pubblici, "Il mio amico Michael" è la storia definitiva di una leggenda del pop.
Recensioni degli utenti
Giudizio negativo-17 dicembre 2011
Non mi e' piaciuto molto questo libro scritto da uno dei tanti amici "fraterni" di Michael Jackson che sono spuntati fuori dopo il 25 giugno 2009. Mi chiedo: ma se era circondato da tutte queste persone cosi in ansia per il suo benessere psico-fisico, come mai e' morto in stato di completa solitudine? E poi mi sembra un libro celebrativo dell'autore stesso, della sua competenza lavorativa, della sua lungimiranza con gettate qui e la' notizie sulla vita privata di Michael, come hanno fatto per anni i giornali di gossip, notizie che a mio parere dovevano rimanere private (vedi rapporto con farmaci, chirurgia, alcool) Chi ha amato l'artista non ha interesse per questo genere di cose e continuera' ad apprezzare un uomo dolce e caritatevole che ha dato cosi' tanto a tutti noi.