L' altra verità. Diario di una diversa
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Contemporanea
- Data di Pubblicazione:
- 7 marzo 2007
- EAN:
9788817065351
- ISBN:
8817065358
- Pagine:
- 158
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- MEMORIE, Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione L' altra verità. Diario di una diversa
Un alternarsi di orrore e solitudine, di incapacità di comprendere e di essere compresi, in una narrazione che nonostante tutto è un inno alla vita e alla forza del "sentire". Alda Merini ripercorre il suo ricovero decennale in manicomio: il racconto della vita nella clinica psichiatrica, tra elettroshock e autentiche torture, libera lo sguardo della poetessa su questo inferno, come un'onda che alterna la lucidità all'incanto. Un diario senza traccia di sentimentalismo o di facili condanne, in cui emerge lo "sperdimento", ma anche la sicurezza di sé e delle proprie emozioni in una sorta di innocenza primaria che tutto osserva e trasforma, senza mai disconoscere la malattia, o la fatica del non sentire i ritmi e i bisogni altrui, in una riflessione che si fa poesia, negli interrogativi e nei dubbi che divengono rime a lacerare il torpore, l'abitudine, l'indifferenza e la paura del mondo che c'è "fuori".
Recensioni degli utenti
Toccante-21 marzo 2018
Lo stile della Merini è unico. Credo sia impossibile imitarla. Riesce a toccare l'anima e ad immergersi nel suo dolore e nelle sue più viscerali emozioni. Permette di conoscere il modo in cui si vive nel contesto detentivo.
Storia di una normale diversità-25 maggio 2012
Leggere questo libro è rivisitare con gli occhi della vittima gli erroti e gli orrori di una psichiatria che decodificava, in maniera assolutamente errata, i sentimenti di malessere del genere umano e li considerava malattia... Senza essere capaci di guardarli realmente in faccia e capire che quello era invece la VITA.
Interessante-9 agosto 2011
Il libro è molto interessante perchè ci porta in un mondo, quello dei manicomi nel periodo precedente alla legge Basaglia, sconosciuto ai più. E' abbastanza crudo ed amaro, in alcuni tratti, scoprire cosa accadeva in quelle mura anche a persone che, ad oggi, sarebbero considerate totalmente normali. L'unica pecca, se cosi si può dire, è lo stile a tratti un po' confusionario.
Una storia che ti arriva nel profondo.-16 luglio 2011
Mi sono commossa, intenerita, spaventata. La sensibilità e la dolcezza che convivono con una spietata realtà e ne diventano parte integrante, trasformandosi in negatività. La lotta per rimanere sempre se stessi, nonostante il resto del mondo, le imposizioni, gli altri. Un libro breve ma intenso, che mi ha toccata profondamente.
LA VRITA' CHE DIVENTA RACCONTO-4 dicembre 2010
Una scrittura che arriva dritta al cuore, fa riflettere, piangere, capire, amare ancora di più una grande poetessa che è anche una GRANDE DONNA. Meraviglioso!
Il dono della parola-28 ottobre 2010
Un libro che fa male, per le crude verità che racconta. Quello che si prova è incredulità e rabbia, ma anche compassione e vergogna, perché ci si sente responsabili nei confronti di tutti coloro che non riusciamo a comprendere a causa della nostra incapacità di ascoltare. Ma attenzione, il confine tra sanità e pazzia è labile e ci vuole un niente a che i ruoli si invertano. Diventiamo così noi stessi i "diversi", estranei agli altri e a quel mondo, dal quale vorremmo soltanto essere amati, come Alda.