L' altra donna del re

Mi piacciono molto i romanzi storici e ne leggo molti, ma questo devo ammettere che ci ha messo un po' a conquistarmi, la prima parte del romanzo è incentrata solo sul rapporto controverso tra Anna, la Bolena passata alla storia, Maria, l'altra Bolena, il re e una famiglia ambiziosissima e senza scrupoli. L'odio-amore tra le due ragazze è il filo conduttore della storia, insieme alla rivalità per compiacere un uomo che nessuna delle due ama, il contrasto tra una Bolena in balìa della famiglia, e un'altra determinata a raggiungere il trono e a mantenerlo con ogni mezzo, anche andando oltre ogni limite. Molto bella la struttura circolare del romanzo, si apre con un'esecuzione che Maria pensa sia una sorta di "farsa" dal momento che tutti si aspettano il perdono per il condannato, e si chiude esattamente allo stesso modo, con la regina che aspettandosi la grazia all'ultimo momento da parte del re, muore sotto l'unico colpo di spada del boia francese.

Bellissimo! Un romanzo storico come pochi. Incentrato soprattutto, come tutte le opere della Gregory, sule controverse vite di donne che hanno fatto la storia. I suoi libri possono essere letti in ordine diverso, non importa, sarà come costruire un puzzle. La psicologia dei personaggi è descritta così bene e oggettivamente che non saprei dire se si può veramente condannare anna bolena o mary la sorella, personaggio piuttosto inedito nei libri. Mi sembra invece che i personaggi maschili siano descritti con meno tolleranza, forse perché la realtà del tempo vedeva sempre l'uomo come indissolubilmente artefice e padrone del destino delle vite delle donne. Bella anche l'ultima trasposizione cinematografica, anche se sono state cambiate parecchie cose, ma consiglio di leggere prima il libro, in modo da lasciare libero corso alla propria fantasia nell'l'immaginarsi i personaggi

Spinta dal film omonimo e dall'amore provato per la serie "The Tudors", ho deciso di approcciarmi alla lettura di Philippa Gregory, spesso osannata dalle amanti dei romanzi storici. In verità, però, benché la storia sia interessante, la scrittura mi ha un po' delusa.