Alta voracità. Fermiamo la politica che si sta mangiando il nostro Paese
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Saggi italiani
- Data di Pubblicazione:
- 2 maggio 2012
- EAN:
9788817056106
- ISBN:
8817056103
- Pagine:
- 177
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Struttura e processi politici, Problemi e processi sociali
Descrizione Alta voracità. Fermiamo la politica che si sta mangiando il nostro Paese
Siamo un Paese di terza categoria, con un'economia allo sfascio e intere generazioni votate alla disoccupazione? Colpa del posto fisso, delle pensioni, della sanità, della scuola e soprattutto del fatto che mancano le Grandi Opere. Questo ci ripetono politicanti incalliti e tecnici riciclati, mentre una riforma dopo l'altra ci privano dei nostri diritti fondamentali: un lavoro sicuro, una vecchiaia dignitosa, la salute e l'istruzione. Non ci sono i soldi, ci dicono. Falso. I soldi ci sono: peccato che chi ci governa li investa in stipendi e privilegi parlamentari o in progetti senza senso. Quante risorse stiamo sprecando in nome della loro megalomania o dei loro interessi, nello stesso momento in cui ci chiedono sacrifici, sacrifici e altri sacrifici? Questo libro è un racconto, una denuncia, un prontuario di sopravvivenza, un grido di battaglia, per non restare soli ciascuno di fronte al proprio grande o piccolo scempio, al cantiere inutilmente aperto sotto casa propria, alla catastrofe economica incombente sui propri figli. Perché invece il problema è di tutti. Dalla Tav in Val di Susa fino al ponte sullo stretto di Messina, passando per le spiagge devastate della Sardegna e l'incubo della Salerno-Reggio Calabria, si trivella in mare per un petrolio che non c'è, si bucano le montagne per treni che non passeranno, si inquinano le falde acquifere per creare basi militari, ci si toglie l'aria con gli inceneritori.
Recensioni degli utenti
Il ciclone..-22 maggio 2012
... Beppe Grillo sta sconvolgendo la politica italiana con i suoi ragazzi. Giovani che cominciano a scendere in politica da veri protagonisti cercando di contrastare la politica del malaffare e degli interessi privati. In efetti in questo Paese si è persa la bussola i partiti sono diventati non più il riferimento dei cittadini ma imprese che macinano soldi, nostri, senza preoccuparsi della grave crisi che sta colpendo il mondo. Grillo, con questo libro, ci fa notare gli sprechi delle grandi opere come la TAV e cerca di farci capire che è ora di tornare a risparmiare le risorse che la natura ci dona ogni giorno.
Un libro forte-2 maggio 2012
Interessante approfondimento quello di Beppe Grillo, che ancora una volta si dimostra incalzante e ironicamente polemico. Molti passaggi contenuti in questo libro sono decisamente interessanti, soprattutto in relazione al grave momento di crisi che stiamo vivendo e dei vari malumori di noi cittadini. Ancora una volta, Grillo si lascia apprezzare per la sua diretta schiettezza.