Almeno il cappello di Andrea Vitali edito da Garzanti

Almeno il cappello

Editore:

Garzanti

Data di Pubblicazione:
26 febbraio 2009
EAN:

9788811686064

ISBN:

8811686067

Pagine:
405
Formato:
rilegato
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Trama Almeno il cappello

Ad accogliere i viaggiatori che d'estate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia c'è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l'intero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a metter d'accordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del Partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze - assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri - può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi, che vive sull'altra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa prole. "Almeno il cappello" racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell'impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s'inventa un'altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 10 recensioni

parentesi musicaleDi d. monica-31 luglio 2015

Come abitudine di Vitali, il libro è ambientato a Bellano, sulle sponde del lago di Como, e narra le vicende dietro la costituzione di una fanfara di paese. Si apre con un funerale, quello della moglie di Lindo Nasazzi, uno dei componenti della fanfara, e prosegue intervallando le vicende di altri personaggi, come il ragioniere Onorato Geminazzi, al quale viene assegnato il compito di formare la fanfara. Come tutti i libri di Vitali, è molto realistico, ironico e ben scritto. Ottima la caratterizzazione dei personaggi, scrittura scorrevole e trama interessante. Forse non il migliore di Vitali, ma resta un buon libro.

Una breve parentesiDi C. Antonello-5 novembre 2010

Simpatico, semplice, leggero e scorrevole. Il libro non insegna nulla, ma è una piacevole lettura che fa compagnia a chi ama leggere. La scrittura di Vitali è particolare. I nomi sono indovinati ed aiutano il lettore a calarsi fin da subito nel periodo in cui è ambientato il libro e nei luoghi in cui si svolge la vicenda. Ironico al punto giusto ed a tratti pungente. Ho già comprato "Olive comprese" che pare sia stato uno dei suoi romanzi più apprezzati.

che musicaDi b. laura-29 ottobre 2010

Bellissimo libro di Vitali e la storia della banda comunale e dei suoi elementi mi ha conquistato. Bravo Vitali nel far capitoli brevi

Almeno i capitoli!Di f. riccardo-29 settembre 2010

Il mondo di Vitali, così vicino al nostro immaginario e allo stesso tempo così lontano nel tempo e nella mentalità. Il paese è piccolo, tutti si conoscono e sanno tutto di tutti. In questo caso la questione principale è la banda del paese, ma non solo questo. Ci sono moltissime storie e tanti, troppi personaggi. Forse il filo conduttore è un po' labile, ma la cornice è ben fatta e la vita del paese è così interessante e semplice da risultare simpatica a chiunque. I capitoli sono cortissimi, quasi da far ridere (o arrabbiare).

Una filarmonica per il lagoDi B. Diego Giovanni-28 luglio 2010

Ancora Bellano con il suo lago durante il fascismo. La storia del tentativo di costituire a Bellano la prima filarmonica del paese al posto della scancagnata fanfaretta. Esilarante, scorrevole, ben scritto come sempre, anche se per il finale, poteva starci un lieto fine.

VITALI FOREVERDi m. daniela-19 luglio 2010

Adoro il suo scrivere di cose comuni in modo da identificarcisi, tutti noi ci rispecchiamo nei suoi personaggi ed e' bello entrare nella quotidianita' degli altri senza muoverci dalla nostra poltrona. Consigliato...