Allah non è mica obbligato di Ahmadou Kourouma edito da E/O

Allah non è mica obbligato

Editore:

E/O

Collana:
I Leoni
Traduttore:
Volterrani E.
Data di Pubblicazione:
2002
EAN:

9788876414886

ISBN:

8876414886

Pagine:
207
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Trama Allah non è mica obbligato

Ahmadou Kourouma racconta le guerre e i disastri del suo continente, scegliendo l'unico registro che forse è ancora possibile di fronte a tanta atrocità, quello del sarcasmo e dell'iperbole. Il romanzo segue le tracce di Birahima, il bambino-soldato, attraverso le innumerevoli guerre tribali, di liberazione, di saccheggio, scatenate dai signori della guerra appoggiati e armati volta per volta da qualche potenza occidentale per ottenere diamanti o petrolio o qualche altro bottino. Le disavventure di Birahima, eroe grottesco dei nostri tempi, diventano così un viaggio iniziatico ed esemplare nel cuore di tenebra del grande continente nero.

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4 di 5 su 1 recensione

Allah non è mica obbligatoDi L. Carlo-22 luglio 2011

Davvero una bella storia, e per di più è stata ispirata ad un fatto vero. Se non fosse che il tema trattato è realmente tragico si potrebbe quasi dire che è un libro divertente. Molto buffo è il modo che ha birahima, il bambino voce narrante della storia, di raccontare le sue avventure attraverso una liberia ed una sierra leone disfatte dalle guerre tribali. Come recita la quarta di copertina le vicende vengono narrate come se si parlasse di banalita, come se fosse normale vedere saccheggiare, stuprare e razziare. Ben dice birahima quando afferma che ad un banbino rimasto orfano, senza alcun parente e senza un posto dove andare null'altro rimane da fare se non affiliarsi a qualche fazione in armi e diventare un bambino-soldato almeno trovera un pasto sicuro ed un luogo dove sostare. Questo è cio che fa il protagonista della storia le cui avventure vengono usate per raccontarci cio che è avvenuto durante tutti gli anni novanta in alcuni stati del continente africano. Alcune storie sembrano surreali, ad esempio quella che riguarda il comandante johnson che ha fatto tagliare le mani a tutti gli elettori per impedirgli di andare a votare ma purtroppo questa è la realta. Ogni volta che leggo un libro che riguarda le vicende politiche africane mi attanaglia un senso di impotenza che si trasforma dopo poco in rabbia cieca. Non posso fare a meno di sentirmi colpevole ed è giusto cosi perche di cio che succede in africa tutti noi, come occidentali, siamo colpevoli. Sul dolore e sulla poverta altrui che si fonda la nostra ricchezza ed abbiamo pure il coraggio di buttare a mare chi cerca di sfuggire ad un destino segnato !