Alice nel paese delle lettere di Stefania Bigi edito da Campanila

Alice nel paese delle lettere

Editore:

Campanila

Collana:
Narr'attiva
Illustratore:
Mathers U.
Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2010
EAN:

9788889850169

ISBN:

8889850167

Pagine:
80
Formato:
brossura
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5 di 5 su 2 recensioni

Avventure divertenti per bambini intelligenti Di R. Marco-26 luglio 2010

Più di quanto gli adulti possano pensare, nei loro viaggi fantastici tra le pagine dei libri i bambini cercano la genialità. E nei due libri di Stefania Bigi, ALICE NEL PAESE DELLE LETTERE (2007) e ALICE NEL MONDO DEI NUMERI (2008), che vi invitiamo a leggere, questa genialità c'è. Si tratta di racconti utili, perchè presentano in modo nuovo e indiretto i numeri e le lettere; divertenti, perché spiritosi e umoristici; avvincenti, perchè già dalle prime pagine incuriosiscono e catturano l'attenzione; colti, perchè usano un linguaggio ricco, colorito e mai banale. Alice è una bambina vivace e curiosa, desiderosa di conoscere il mondo che la circonda, sempre pronta a nuovi incontri e aperta agli altri. Questa sua curiosità la porta qualche volta a cacciarsi nei guai, ma, grazie all'astuzia, alla creatività e alla sua fervida "fantasia linguistica", riesce sempre a cavarsi dall'impaccio, uscendo da ogni esperienza un po' più forte e arricchita. Questa volta Alice, mentre insegue il suo aquilone, finisce in uno stagno. Non sa nuotare, ma grazie all'intervento di un piccolo elefante riesce a tornare a galla. Alice, riconoscente, vorrebbe fare amicizia con l'elefantino, che però, intimidito, si nasconde. Per cercarlo, la bambina inizia così un lungo cammino che la porta ad incontrare tanti animali. Ogni incontro che fa Alice è diverso: qualche volta la bambina viene accolta con simpatia e aiutata, qualche volta viene trattata in modo brusco, qualche volta corre dei pericoli, una volta viene addirittura ingannata da una volpe astuta che la coinvolge in un furto. Spesso, poi, Alice deve risolvere qualche problema o aiutare qualcuno in difficoltà e lo fa utilizzando il proprio pensiero divergente e trovando soluzioni originali e fantasiose. Anche quando incontra animali che fanno discorsi antipatici o surreali, Alice non perde mai la pazienza e tratta tutti con dolcezza e tolleranza, senza però cedere alle prepotenze. Esce dalle situazioni di pericolo non ricorrendo alla violenza, ma utilizzando le parole come strumento “per battere il nemico” e questa sua strategia si dimostra sempre vincente. Tutti i personaggi, positivi o negativi, rendono Alice un po' più matura e sicura di sé e le regalano ciascuno la conoscenza di una lettera dell'alfabeto, attraverso giochi di parole, rime, allitterazioni. Le parole che cominciano con la stessa lettera del nome del personaggio sono evidenziate con il carattere grassetto, in modo che il lettore stesso possa a colpo d’occhio prevedere quale suono arriverà in ogni episodio. Alla fine del lungo cammino, quando, stanca e avvilita, sta per scoraggiarsi e rinunciare alla sua ricerca, Alice ritrova l'elefantino grazie all’aiuto di quattro querule quaglie e un’aquila dalla vista acuta e decide, saggiamente, di non perdere mai più di vista il nuovo amico!

Alice nel paese delle lettereDi R. MARCO-28 novembre 2009

Alice è una bambina vivace e curiosa, desiderosa di conoscere il mondo che la circonda, sempre pronta a nuovi incontri e aperta agli altri. Questa sua curiosità la porta qualche volta a cacciarsi nei guai, ma, grazie all'astuzia, alla creatività e alla sua fervida fantasia linguistica, riesce sempre a cavarsi dall'impaccio, uscendo da ogni esperienza un po' più forte e arricchita. Questa volta Alice, mentre insegue il suo aquilone, finisce in uno stagno. Non sa nuotare, ma grazie all'intervento di un piccolo elefante riesce a tornare a galla. Alice, riconoscente, vorrebbe fare amicizia con l'elefantino, che però, intimidito, si nasconde. Per cercarlo, la bambina inizia così un lungo cammino che la porta ad incontrare tanti animali. Ogni incontro che fa Alice è diverso: qualche volta la bambina viene accolta con simpatia e aiutata, qualche volta viene trattata in modo brusco, qualche volta corre dei pericoli, una volta viene addirittura ingannata da una volpe astuta che la coinvolge in un furto. Spesso, poi, Alice deve risolvere qualche problema o aiutare qualcuno in difficoltà e lo fa utilizzando il proprio pensiero divergente e trovando soluzioni originali e fantasiose. Anche quando incontra animali che fanno discorsi antipatici o surreali, Alice non perde mai la pazienza e tratta tutti con dolcezza e tolleranza, senza però cedere alle prepotenze. Esce dalle situazioni di pericolo non ricorrendo alla violenza, ma utilizzando le parole come strumento per battere il nemico e questa sua strategia si dimostra sempre vincente. Tutti i personaggi, positivi o negativi, rendono Alice un po' più matura e sicura di sé e le regalano ciascuno la conoscenza di una lettera dell'alfabeto, attraverso giochi di parole, rime, allitterazioni. Le parole che cominciano con la stessa lettera del nome del personaggio sono evidenziate con il carattere grassetto, in modo che il lettore stesso possa a colpo d'occhio prevedere quale suono arriverà in ogni episodio. Alla fine del lungo cammino, quando, stanca e avvilita, sta per scoraggiarsi e rinunciare alla sua ricerca, Alice ritrova l'elefantino grazie all'aiuto di quattro querule quaglie e un'aquila dalla vista acuta e decide, saggiamente, di non perdere mai più di vista il nuovo amico!