Alice: i giorni della droga

Un diario di una ragazzina che scopre il mondo della droga, che ci aiuta a comprendere gli effetti di queste sostanze, ma soprattutto le oscure e talvolta assurde motivazioni che conducono in un tunnel spesso senza via d'uscita.

Una ragazza descrive, tramite il suo diario, la sua facile discesa nell'abisso della droga. Fin dall'inizio questo libro non mi ha convinto, anzi puzzava un po' di falso. Infatti è così: l'autrice è una psicologa che spaccia per vero un suo scritto. Non sono contraria ai libri, anche romanzi, che parlino di droga, anzi: ma questo libro nasce con l'intento di ingannare i lettori. Sconsigliato.

Cosa poter dire su questo libro se non che è sicuramente la base delle mie convinzioni sulla droga! Ho 35 anni e il periodo delle cavolate fra amici l'ho passato da un pezzo, ma ora mi si pone un problema più serio... I miei figli crescono e come posso fare per tenerli lontani da quel tunnel che è la droga. A questo mio quesito rispose mia madre quando ero un'adolescente; e ancor prima con mio fratello e mia sorella che ora hanno 43 e 46 anni... Beh... Mamma comprò questo libro e lo fece leggere a tutti noi... Le parole dei genitori sullo stare lontani dalla droga non potevano essere più incisive ed efficaci dei pensieri e delle emozioni descritte da Alice nel libro! Da ex figlia e da madre lo consiglio a tutti!

Un libro che si dovrebbe leggere, avvincente e drammatico non ti può non coinvolgere, molto somigliante a Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, ma non un copia-incolla. Lo consiglio specialmente agli adolescenti per non commettere gli stessi sbagli di Alice. Consigliato.

sulla scia di moi ragazzi dello zoo di berlino, la testimonianza di una ragazza adolescente e il mondo della droga, questa volta è ambientato in america.da leggere.

Un libro da leggere, breve, semplice nella sua dialettica ma tremendamente utile per capire un mondo per troppi sconosciuto.