Ah! Il mundial! di Mario Soldati edito da Sellerio Editore Palermo
Alta reperibilità

Ah! Il mundial!

Collana:
La memoria
Illustratore:
De Rosa A.
Data di Pubblicazione:
26 giugno 2008
EAN:

9788838923067

ISBN:

883892306X

Pagine:
153
Formato:
brossura
Argomento:
Reportage e raccolte giornalistiche
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Descrizione Ah! Il mundial!

Ai Mondiali del 1982 Mario Soldati andò quasi per caso. Fu una idea di Alberto Cavallari, allora direttore del Corriere della Sera. "Mi aveva detto che dovevo - cosa per me nuovissima - scrivere un articolo al giorno per tutta la durata del mio servizio". Soldati si ritrovò così a 75 anni nella veste inedita di corrispondente sportivo. Fu un mese indimenticabile, per lui e per i lettori del quotidiano. Partì quasi in sordina, non sembrava un tipo da emozionarsi. Il primo incontro è con Bearzot, gli parve onesto, serio, un severo funzionario di stile mitteleuropeo, un personaggio di Joseph Roth, scrisse. Ma Soldati fa presto a scoprirsi tifoso. Sin dalla prima partita, "non avrei mai creduto di soffrire così per la nostra nazionale", dice dopo lo 0 a 0 di Italia-Polonia. Il giorno prima è andato a trovare i giocatori polacchi nel loro ritiro, li ha visti tesi, preoccupati, si è commosso al punto quasi da augurarsi una loro vittoria. Ma una volta in campo tutto cambia, ogni ondeggiamento svanisce: Soldati segue con ardore le guizzanti manovre degli azzurri, smania perché un soffio di fortuna aiuti il pallone a entrare in porta, urla di rabbia. Da commentatore distaccato diventa un esperto, si indispettisce per il comportamento di Paolo Rossi che vuole tener palla, è pronto a dare lui la formazione.

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4 di 5 su 1 recensione

Ah! Il mundial!Di O. Paolo-2 aprile 2011

Stile chiaro, pulito e asciutto. Non delude mai. Il Mundial di Spagna fu memorabile anche per la carta stampata: i primi tre giornali italiani mandarono Gianni Brera, Giovanni Arpino e Mario Soldati. Talento di scrittura, competenza calcistica e sensibilità umana. Ora Adelphi ripubblica le corrispondenze di Soldati. Un Soldati minore, già nella fase "vecchio lamentoso ed egocentrico", spesso dedito più al cazzeggio che alla narrazione, con tutti i suoi arcaismi (non scrive mai "in Spagna", ma "in Ispagna") ma ancora con qualche colpo di classe qua e là. E comunque se pensiamo che adesso il lato cosiddetto di colore in manifestazioni simili viene affidato a pischelli che cercano solo di far ridere senza neppure riuscirci, vogliamo 1, 100, 1000 Soldati.