Agricoltura e villa nelle campagne friulane

Questo terzo volume della collana dedicata alla cultura e all'arte veneta del "vivere in villa" comprende testi, molti dei quali inediti o da lungo tempo non più ristampati, quindi rarissimi, che descrivono ville, giardini e campagne dell'area veneto-orientale e friulana. Un ambito geografico in cui persiste, nel Settecento e Ottocento, un modello insediativo di villa con declinazioni via via meno auliche e sempre più attente agli aspetti connessi alle esigenze produttive del territorio, mediante modifiche e aggiornamenti a impianti preesistenti ma anche con nuove e numerose realizzazioni. Al centro della trattazione vi è infatti il rapporto dei proprietari di beni fondiari, attestati nel microcosmo della villa, con l'universo produttivo di riferimento di cui erano al tempo stesso conduttori e beneficiari, il quale era formato, oltre che dalla classe egemone (rappresentata da nobili, ecclesiastici e borghesi), da contadini (affittuari, mezzadri, braccianti), agenti, amministratori, talvolta scienziati, tecnici, divulgatori di novità, più o meno illuminati e fortunati. Il quadro d'insieme che ne risulta è quello di una società tesa a recuperare arretratezze culturali ed economiche, ma anche cosciente, almeno negli spiriti più avvertiti, delle sue risorse latenti.