After

Più che carino lo reputerei un po' mediocre. Il problema di questo libro è che non è né pessimo, né tanto meno un capolavoro di cui ti innamori fin dalle prime pagine. Un po' prevedibile e scontato, un po' fuori fastidioso in certi atteggiamenti dei personaggi, per la loro superficialità. Ciò che è gradito è il cambiamento della protagonista, che da giovane acerba e immatura, diventa più profonda.

Romanzo veramente carino. In certe parti è un po' lento, ma credo necessariamente, perché la protagonista lentamente attraverso dei flashback assiste ad episodi della sua vita in cui inizia a vedere una se stessa che non riconosce e che impara a vedere per com'è veramente per la prima volta, grazie all'aiuto di uno scontroso ragazzo anch'esso morto che misteriosamente la accompagna in ogni viaggio nel tempo e la porta senza tanta simpatia a capire cosa possa esserle successo e a ricordare lentamente avvenimenti traumatici che l'hanno portata alla tragica morte. All'inizio è come se lei fosse cieca, non riesce a credere a ciò che vede, ma poi come un puzzle va ricostruendo la vera se stessa e ne rimane profondamente delusa. Vorrebbe chiedere scusa e fare ammenda, ma ormai è morta. Deve capire perché è morta, chi l'ha uccisa, se è stata colpa sua, se è andata lei stessa incontro alla morte. Perché essendo morta non può rivedere sua madre, perché non valica la soglia e non trova la pace? Tutto il percorso a ritroso e senza una linea temporale precisa che lei percorre crea curiosità e ci spinge a girare pagina per pagina per capirne il mistero. Veniamo incuriositi dai vari flashback, ne vorremo sapere di più, vorremo aiutarla a capire il mistero della sua morte. E se in un primo momento proviamo antipatia per lei, pian piano inizieremo a provare simpatia verso una ragazzina apparentemente sprezzante della vita, ma che nasconde una trauma e un senso di colpa che l'ha portata all'autodistruzione, senza l'aiuto di nessuno che potesse salvarla, al contrario, scoprendo solo da morta chi l'amasse veramente e chi nutrisse sentimenti ambivalenti nei suoi confronti.

After è un libro che, secondo il mio parere, è troppo prolisso e soprattutto è lento nella sequenza delle vicende. Le ultime cinquanta pagine sono quelle più interessanti, quelle in cui si succedono una serie di avvenimenti più velocemente, che appassionano per davvero il lettore. Il suo voto effettivo è un 3, 5, né un 3 né tanto meno mi sento di dargli un quattro pieno.

Ancora un fantasy a tema romantico, anche questo ben fatto e piacevole. La storia è originale e ben costruita, così da sorprendere il lettore in diversi punti. I personaggi sono diversi tra loro, con storie e sentimenti diversi ed è bello poterli conoscere pagina dopo pagina grazie all'ottima dote dell'autrice di avere una grande considerazione di loro.