Trama Acqua agli elefanti
“Acqua agli elefanti” di Sara Gruen è un romanzo che narra la storia di un vecchio novantenne, chiuso in casa di riposo, a causa del raggiungimento dei limiti di età per risolvere una grana pesante e fastidiosa come un’anca rotta.
Jacob Jankowski è il nome di questo vecchio. Alla sua veneranda età quello che può fare è pensare e cercare di ricordare, per magari rivivere momenti magici e riassaporare gusti antichi e dimenticati dal tempo in cui si trova. Poi, c’è anche da dire che tranne qualche amico, i suoi “colleghi” ospitati nella struttura per anziani non sono molto socievoli. Alcuni rimangono immobili tutto il giorno. Senza dire nulla. Cosa faranno mai? Pensano, magari. O magari anche no. Semplicemente aspettano. E non possono fare altro.
Ma ancora oggi, arriva ogni tanto qualche circo a esibirsi in città. Ed è proprio in una di queste occasioni che al signor Jankowski capita di ricordare la sua incredibile giovinezza sotto un tendone, raccontandola.
Jacob, dopo aver studiato veterinaria, aver perso i genitori in un incidente, e aver consegnato in bianco gli esami finali, senza un soldo e una meta verso cui dirigersi, parte in viaggio a fare il veterinario con un circo itinerante d’America. Mica un circo qualunque, però. È anzi il circo dei Fratelli Benzini, il “più strabiliante spettacolo del mondo”. Sono gli anni trenta, e la crisi economica che ha messo in ginocchio il mondo si fa sentire prepotente in ogni ambito sociale ed economico. Tranne che al circo.
I nani e le donne cannone non conoscono la grande depressione. E nemmeno gli acrobati e i domatori ne sanno qualcosa. Figurarsi gli equilibristi e i clown. Per non parlare dei freak… Forse gli unici ad accorgersene erano proprio gli animali, che del circo erano la principale attrazione, e che nonostante questo, soffrivano la fame e le ingiustizie da parte di un mondo di cui erano schiavi, sottomessi al potere rancoroso e alla violenza bruta (diretta sia a bestie che umani) di August Rosenbluth, direttore equestre del circo dei Fratelli Benzini, e marito della bellissima cavallerizza Marlena, amante degli animali e amica di Rosie, splendida elefantessa che non risponde ai comandi, e che per questo se le prende sempre di santa ragione. Di Marlena ovviamente Jacob si innamora. Come di Rosie.
Perché “Acqua agli elefanti” di Sara Gruen è un romanzo non solo sul circo e sul suo pazzo mondo, ma soprattutto un libro sull’amore. Sia umano, che animale. Che poi, è uguale.
Recensioni degli utenti
Nel complesso è positivo-25 maggio 2012
Il racconto di un grandissimo amore cresciuto all'interno di un circo americano di paese e durato la bellezza di sessanta anni. Mi ci sono avvicinato con diffidenza perché non sono appassionato dalla vita circense ma pagina dopo pagina questo romanzo mi ha saputo tenere incollato dolcemente e mi è dispiaciuto tanto dovermene privare. Mi ha lasciato in bocca il sapore aspro della malinconia e la commozione.
Jacob, Marlena e Rosie-20 maggio 2012
Siamo nel 1930, la grande depressione è alle porte. Un giovane ragazzo, Jacob Jankowski, si sta preparando a sostenere l'ultimo esame di veterinaria; la vita gli si sta spalancando davanti quando perde tutto ciò che ha sempre conosciuto. Sarà lo stesso Jacob di 93anni a farci immergere in quel mondo, a catapultarci sotto tendoni svolazzanti, sui vagani del treno che attraversa il paese per portare in giro lo spettacolare circo dei Fratelli Benzini. Per Jacob questo circo sarà la salvezza ma anche un'ossessione quando incontrerà Marlena e Rosie, e dovrà salvarle entrambe. Sicuramente da leggere
Struggente romanzo per tutti-13 marzo 2012
Pur essendo stato lanciato e pubblicizzato negli USA come lettura da spiaggia, questo libro è molto di più: avventura, mistero, biografia immaginaria, romanzo d'amore e racconto storico. Ha una profondità e una sostanza degne di nota; inoltre, dal contesto, si evince come l'autore abbia fatto ricerche approfondite sulla post-depressione americana e sui circhi. Tra l'altro, come da lui affermato, molti degli aneddoti della storia sono basati su eventi reali, tratti dai diari e dalle storie personali di artisti circensi. Come risultato "Water for Elephants" è un romanzo che vanta la combinazione rara di essere sia divertente e istruttivo, sia straziante e ben scritto. Il protagonista è un novantatreenne che, ritrovandosi intrappolato in un corpo ormai in declino, si lascia andare al ricordo delle intense vicende della sua vita e delle avventure con i Fratelli Benzini. Tutti i personaggi sono riccamente descritti, approfonditi psicologicamente in maniera vivida e dettagliata ed anche gli animali sono dotati di personalità complesse che li rendono parte fondamentale ed integrante della storia.
Acqua agli elefanti-13 dicembre 2011
Un romanzo molto scorrevole ed emozionante, il tema centrale è l'amore, non solo quello che nasce tra Jacob e Marlena ma anche l'amore per gli animali. L'ho trovato originale in quanto la storia si svolge all'interno di un circo fornendoci uno spaccato della vita e del lavoro all'interno del mondo del circo, inoltre ci mostra uno spaccato della povertà e della condizione degli anni trenta. Il finale mi ha commossa in modo particolare. Davvero consigliato.
Ti trasporta in un circo "immaginario"-6 dicembre 2011
Semplice ma ben strutturato, è una lettura distesa che si complica nei tratti più impegnati della vicenda. Il circo itinerante, sogno e ricordo di molti, è raccontato in questo libro che offre la visione dello spaccato di un'epoca, il proibizionismo americano, la povertà e la fame. L'amore per una donna e al tempo stesso l'amore per un'elefantessa toccano il cuore di un lettore sensibile.
Consigliato-28 agosto 2011
Libro davvero bello ed intenso, dalla prima all'ultima pagina. Sebbene io non ami molto il circo mi ha molto colpito e molto commossa. E' una gran bella storia d'amore, non solo tra le persone ma anche nei confronti degli animali. Davvero ottima poi la caratterizzazione di tutti i personaggi, sempre profonda e mai arronzata. Davvero consigliato.
