Abbiamo ucciso la nostra migliore amica

14 marzo 1998, Castelluccio dei Sauri (Foggia): Nadia viene invitata a casa da Annamaria per studiare insieme a Mariena. Devono elaborare una tesina, ma Nadia viene trovata strangolata nel garage; si parla di suicidio. Il giorno dopo, però, Annamaria e Mariena confessano: l'hanno uccisa dopo cinque tentativi andati a vuoto. Si è parlato di gelosia, di rivalità, di legami morbosi, di riti satanici. Ma dov'è la verità? Questo libro, in cui le due omicide espongono la loro versione dei fatti, cerca di dare una risposta. Il libro è introdotto da un saggio di Vittorino Andreoli.