Arrivano i pagliacci

Lasciare una casa è come lasciarsi alle spalle una parte importante di se. Questo lo sa bene Allegra Lunare protagonista dell’ultimo romanzo di Chiara Gamberale Arrivano i pagliacci. Da quando è nata vive nella sua casa di Roma e ora, a vent’anni, decide di cambiare vita e di traslocare. Prima di lasciare il suo vecchio appartamento e di lasciarlo ai nuovi coinquilini decide però di scrivergli una lettera per raccontare, a chi vivrà la propria vita dentro a quelle amate mura, cosa c’è stato prima, quanti amori, odi e sentimenti sono passati e vissuti lì dentro. Il compito di Allegra Lunare non è facile: raccontare una vita intera, la sua e della sua famiglia non è un’impresa facile. Per farlo userà le fotografie e gli oggetti che sono stati in qualche modo “abitati” lì dentro. Le cose parlano e Chiara Gamberale le sa far rivivere in modo splendido in questo romanzo malinconico e vero. La sua protagonista racconta allora l’incontro fatidico dei genitori nel 1977 tra il padre rivoluzionario e la madre, bellissima modella americana. Da lì parte tutto, parte l’esistenza di altri esseri umani, di altre anime. La nascita del fratello down Giuliano scuoterà e arricchirà il nuovo nucleo familiare con tante sensibilità diverse, mettendolo in crisi, ma facendolo anche rivivere. Dalla famiglia alla vita al di fuori delle quattro mura tutto converge in quella casa dove anche amici e parenti passavano le loro giornate. Le amiche omosessuali Adriana e Matilde, Vera e la psicologia che scandiva la sua vita sino a Leonardo, ragazzo disadattato, ma amore imperfetto e impossibile di Allegra Lunare. E forse il nome della protagonista di Arrivano i pagliacci non è casuale, ma riflette l’animo e la vita astratta e in fondo felice di questa famiglia romana raccontata, come in un romanzo americano, dalla Gamberale.