Meno cinque alla felicità! di Virginia Bramati edito da Mondadori

Meno cinque alla felicità!

Editore:

Mondadori

Collana:
Libellule
Data di Pubblicazione:
11 novembre 2014
EAN:

9788804644255

ISBN:

8804644257

Pagine:
219
Formato:
brossura
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Trama Meno cinque alla felicità!

Costanza Moretti, brillante giornalista in un giornale finanziario di New York, non dovrebbe farlo, e anche il suo capo (nonché amante) è molto contrariato. Ma lei ormai ha deciso: per Natale torna in Italia, a Verate. Sua mamma e sua sorella Eleonora le sembrano troppo strane al telefono, e da quando - pochi mesi fa - il papà è morto la gestione della mitica Trattoria Moretti, nel centro del paese, è tutta nelle loro mani. Non è solo la preoccupazione, però, a indurla a partire, c'è qualcosa di molto più pressante: una voce insistente che da qualche giorno la assilla, decisa a non tacere finché non avrà ottenuto ciò che vuole. Costanza quella voce la conosce bene, da sempre... è la voce di suo padre! Allucinazioni? Non si direbbe. Suo padre ha una missione segreta e lei dovrà aiutarlo a portarla a termine: entro cinque giorni, quelli che mancano al Natale! Approdata a Verate, toccherà a Costanza pensare a tutto: sua madre ed Eleonora stanno lasciando andare la trattoria, ormai servono solo il caffè e a pochi giorni dal Natale non hanno nemmeno messo mano alle decorazioni. La sola cosa di cui si sono occupate è stato allevare le solite tre oche bianche destinate a essere cucinate per il pranzo... Ma c'è un'altra sgradita sorpresa che attende Costanza: la mamma ha affittato la stanza sopra la rimessa a un uomo di cui nulla si sa se non il nome - Andrej - e il fatto che (forse) lavora come muratore, (forse) è estone e... (sicuramente!) è molto affascinante.

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4 di 5 su 1 recensione

Sorprese a NataleDi M. ADA-26 febbraio 2017

Costanza lavora a New York e la sua famiglia risiede in Italia, in Brianza. Pochi giorni prima di Natale decide di tornare a casa per passare le feste insieme alla mamma e alla sorella; il suo capo le dà a stento il permesso e lei parte cinque giorni prima del 25 assicurando che avrebbe ripreso il lavoro il 29 dicembre. Sente che deve passare il Natale in famiglia perché da pochi mesi è morto suo padre e a casa l'atmosfera è molto triste; la trattoria che gestivano i suoi funziona solo più come bar. Già durante il funerale aveva cominciato a sentire la voce di suo padre ma pensava che fosse un'allucinazione dovuta al dolore e allo stress; dopo qualche tempo, ritornata a New York, la voce si era fatta risentire e le aveva parlato delle oche che aveva comperato per ingrassarle e poi cucinarle per Natale. Inizia così un dialogo tra Costanza e papà Pietro, cosa che la preoccupa ma che non osa raccontare a nessuno. Il suo arrivo è una sorpresa per tutti che sono senza entusiasmo e rassegnati a non festeggiare il Natale neanche per i bambini, figli di sua sorella Eleonora. Si accorge, dopo poco, con sorpresa, che uno sconosciuto, un muratore estone, ha ottenuto di prendere in affitto una stanza della sua casa sopra la rimessa. Pian piano, sotto la guida di suo padre, Costanza riesce a far cambiare l'atmosfera della casa e inizia a conoscere lo sconosciuto; i giorni però passano veloci. I preparativi fervono e l'umore di tutti comincia a cambiare ma Costanza cade mentre raccoglie del vischio su un albero e si rompe un braccio; al Pronto Soccorso scopre che quello che tutti credevano fosse un muratore estone è in realtà un medico: il dott Andrei Volkov. Inizia così un'amicizia. Il racconto è brioso e spesso spassoso, qualche risata mentre lo si legge viene naturale.