Hunger games. La trilogia

Questo libriccino è minuscolo anche per essere un'edizione pocket. È di dimensioni circa di 8x12x3 cm e la carta su cui è stampato sembra carta velina, tanto è sottile, inoltre è stampato in verticale invece che in orizzontale. Si fa fatica a leggerlo. Non è di certo adatto ad una trilogia.

"Hunger games" è sicuramente una delle più belle serie distopiche in circolazione. L'autrice ha grandi capacità comunicative e imprime molto bene il messaggio che vuole far passare, pur lasciando un ampio margine di rielaborazione personale al lettore. Il primo romanzo è sicuramente assai avvincente, poi la storia matura, si infittisce e fa appassionare ancora di più con il secondo, che è sicuramente una degna continuazione della prima puntata. Il problema secondo me principale, però, è che dopo il secondo libro ci si sente autorizzati a pretendere dalla Collins un finale coi botti, o per lo meno molto avvincente, ma queste aspettative sono in parte deluse. Continua a permanere una forte creatività da parte della scrittrice che si traduce in un ottimo plot, ma lo stile narrativo e gli espedienti utilizzati rischiano a volte di rendere eccessivamente lento il progredire della storia nella prima parte a scapito di una seconda, che invece è molto scoppiettante e ricca di colpi di scena che a volte scatenano nel lettore una tempesta emotiva.

Il libro misura 8 cm x 12 cm x 2,5 cm, le pagine sono di carta velina e il testo è scritto in caratteri abbastanza piccoli. Il testo è stampato in verticale anziché in orizzontale come nei libri classici, ma questa è una peculiarità che non dà particolari problemi o fastidio. Il mio giudizio complessivo è negativo, perché non ero a conoscenza dei dettagli che ho appena fornito e che possono influenzare sicuramente un potenziale acquirente nello scegliere se acquistare o meno il prodotto.