Conversazioni notturne a Gerusalemme. Sul rischio della fede
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers
- Traduttore:
- Gimelli F. M.
- Data di Pubblicazione:
- 25 maggio 2010
- EAN:
9788804598657
- ISBN:
8804598654
- Pagine:
- 124
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Cattolicesimo romano, Chiesa cattolica romana, Vita e pratica cristiana
Descrizione Conversazioni notturne a Gerusalemme. Sul rischio della fede
Carlo Maria Martini, ex arcivescovo di Milano e studioso della Bibbia di fama mondiale, e Georg Sporschill, gesuita austriaco, che vive insieme ai bambini di strada in Romania e in Moldavia, si sono conosciuti durante un soggiorno a Gerusalemme e sono diventati amici. Ispirati da molti incontri con i giovani, si sono chiesti come concretamente gli uomini di fede possono rispondere alla crisi etica della contemporaneità: "Che cosa farebbe oggigiorno Gesù?", "A quale meta conduce il cammino delle religioni in una società sempre più disorientata e priva di Dio?". Nell'ultima stagione della sua vita, Carlo Maria Martini si offre al proprio interlocutore con franchezza e semplicità, senza reticenze, dando vita a quello che può essere interpretato come il suo testamento spirituale.
Recensioni degli utenti
Conversazioni notturne a Gerusalemme-16 luglio 2011
Curiosamente si tratta di un libro che sebbene scritto da un italiano è stato tradotto dal tedesco. Partendo da alcune domande dei ragazzi seguiti da padre Georg, la chiacchierata può essere vista più o meno come un testamento spirituale del cardinale, che naturalmente prosegue sulla sua linea di "cattolicesimo liberal" che non è affatto quello di cui parlano i giornali ma piuttosto una necessità di distinguere le cose davvero importanti per la religione partendo dalla rilettura della Bibbia - e qua si capiscono le accuse di luteranesimo fattegli dai cattolici più tradizionalisti - unita a una capacità di ascolto degli altri che è molto conciliare e dovrebbe essere vista come "compagni di strada". Personalmente ho trovato alcune parti ripetitive; la sezione che ho preferito è quella in cui Martini racconta a modo suo la vita del re Davide e degli evangelisti Giovanni e Luca, facendo un ritratto a tutto tondo. Il libro è consigliabile a chiunque non abbia un pensiero predeterminato e voglia sentire delle altre campane; non aspettatevi però chissà quali ribaltoni teologici.