È stato un attimo di Sandrone Dazieri edito da Mondadori

È stato un attimo

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
5 febbraio 2008
EAN:

9788804574354

ISBN:

8804574356

Pagine:
311
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione È stato un attimo

È la vigilia di Natale. Santo si risveglia in uno dei bagni della Scala di Milano dopo essersi fulminato con l'interruttore difettoso. Santo è un manager di successo, direttore della filiale milanese di una multinazionale della pubblicità e ha costruito la sua fortuna su un mix di spregiudicatezza personale e abilità politica. Ma Santo non si ricorda più niente di tutto questo. La scarica elettrica gli ha bruciato gli ultimi dodici anni di vita e i suoi ricordi risalgono a quando era ancora un ventenne impegnato nel sociale, che viveva in una casa occupata cercando di sbarcare il lunario come giornalista free lance. Un uomo che non ha mai visto un telefono cellulare, che non ha mai sentito parlare di Euro o della guerra in Iraq, che non sa come usare internet o le carte di credito che scopre di avere in tasca. Un uomo assolutamente inadatto a vivere nel presente. Recuperare la memoria significherebbe ridiventare il cinico manager in cui si è trasformato negli anni che ha dimenticato, e Santo, tornato "quello di prima", non lo vuole assolutamente. A costo di ricominciare da capo. Ma nei suoi anni perduti si nasconde un buco nero che Santo è costretto ad affrontare. La sua carriera da manager, infatti, ha avuto un balzo in avanti grazie alla tragica morte di quello che era il suo capo, caduto in mare dal suo yacht e annegato. E qualcuno sembra convinto che Santo non sia estraneo a quell'incidente...

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 3 recensioni

stato un attimoDi M. Luigi-9 agosto 2011

Abbandonato per un po' il suo detective scalcinato, Dazieri si cimenta in un giallo dall'impianoto classico, ccrittura incalzante, per 23 si lascia seguire, cercando di aiutare il povero Santo a ritrovar se stesso. Trovo un po' didascalico il finale, dove i cattivi sono di nuovo cattivi e la speranza latita. Non dico che il lieto fine sia d'obbligo, anche perché anche qui il finale è lieto. Tuttavia mi è sembrato come se ci fosse un salto nelle ultime 50 pagine. La vigilia di Natale. Santo si risveglia in uno dei bagni della Scala di Milano dopo essersi fulminato con l'interruttore difettoso. Manager di successo, direttore della filiale milanese di una multinazionale della pubblicità, ha costruito la sua fortuna su un mix di spregiudicatezza personale e abilità politica. Ma ora non si ricorda più nulla. La scarica elettrica gli ha bruciato gli ultimi dodici anni di vita e i suoi ricordi risalgono a quando era ancora un ventenne impegnato nel sociale, che viveva in una casa occupata cercando di sbarcare il lunario come giornalista free lance. Un uomo che non ha mai visto un telefono cellulare, che non ha mai sentito parlare di Euro o della guerra in Iraq, che non sa come usare Internet o le carte di credito che scopre di avere in tasca. Un uomo assolutamente inadatto a vivere nel presente. Recuperare la memoria significa essere di nuovo il cinico, ma Santo sembra restio. Tuttavia nei suoi anni perduti si nasconde un buco nero che è costretto ad affrontare: la tragica morte di quello che era il suo capo, caduto in mare dal suo yacht e annegato. E qualcuno sembra convinto che Santo non sia estraneo a quell'incidente... Tutto sommato, preferisco il Gorilla.

E' stato un attimoDi S. Lucia-9 aprile 2011

Lo ha comprato mia madre a un salone del libro fuori città. Il romanzo scivola via che è una bellezza, nella prima metà si gode e si ride come raramente accade. E si sente, si percepisce, che questa particolare propensione satirica nasce dall'autoironia, e cioè che Dazieri quando scrive pensa a se stesso, non solo come Gorilla, ma come eterno Sandrone che nella scrittura riesce a comunicare al mondo il suo disincantato modo di essere e di partecipare alle cose della vita con un'istintualità quasi animalesca, cruda, tragicomica, essenziale, ma tremendamente adorabile.

È stato un attimoDi S. Armando-11 novembre 2010

Noir scanzonato e ritmato nello stile di Dazieri, che some al solito non ha nello sviluppo "giallo" del plot il suo punto di forza. Piacera' sicuramente ai fan del Gorilla.