'68 napoletano. Lotte studentesche e conflitti sociali tra conservatorismo e utopie

bel libro, documentato, rigoroso, ma scorrevole, anche perché suddiviso in paragrafi brevi che agevolano la lettura. Mancano le foto, che avrebbe impreziosito il libro, e l'indice dei nomi che avrebbe facilitato le ricerche nel libro. Per il resto è un gran libro, che apre piste nuove nelle ricerche sul '68.

Ho letto questo libro pochi mesi fa. La prima cosa che mi ha colpito (la ignoravo!) è stato scoprire che un "sessantotto" c'era stato anche a Napoli, dove credevo che fosse accaduto, in quegli anni, poco o nulla. E invece ho scoperto che qui a Napoli il sessantotto c'è stato ed ha coinvolto moltissimi giovani, e meno giovani. Mi é poi particolarmente piaciuto il modo in cui è scritto: scrittura incisiva, tratto deciso, scorrevolezza unita a rigore filologico. Ottima prova d'esordio per questa giovane autrice.