Trama A 33 giri. Distorsioni di una mente errante
"Abbiamo ereditato i vostri bagagli pieni di sogni, li abbiamo portati sulle spalle per anni e ora dovremmo lasciarli in eredità ai nostri figli. Ma ho paura, paura che troveranno all'interno solo gli stessi sogni! Sogni, nient'altro che sogni! E non posso non chiedervi perché ci avete illusi! Ma la mia isola ancora vive, forse è solo un'utopia, come gli anni Sessanta, ma qui a bordo della Crazy Diamond tutto è possibile. I sogni non hanno voglia di morire. Non ho vissuto in prima persona Woodstock, ma riesco a dire a voi e alle generazioni future solo queste semplici parole, tratte dalla versione italiana dei Dik Dik: "Sai cos'è l'isola di Wight è per noi l'isola di chi ha negli occhi il blu della gioventù di chi canta hippy hippy hippy"".