1953. Fu legge truffa? di Giulio Andreotti edito da Rizzoli

1953. Fu legge truffa?

Editore:

Rizzoli

Data di Pubblicazione:
7 febbraio 2007
EAN:

9788817015271

ISBN:

881701527X

Pagine:
277
Formato:
rilegato
Argomenti:
Autobiografie: personaggi storici, politici e militari, DIARI E LETTERE
Acquistabile con la

Descrizione 1953. Fu legge truffa?

È il 1953, un anno da non dimenticare. Poco più che trentenne, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giulio Andreotti annota sul suo diario gli eventi che scuotono il Paese e i palazzi del potere, per fermare almeno sulla carta il turbinio di avvenimenti nel quale è coinvolto. L'Italia, alla disperata ricerca di stabilità dopo la dittatura e la guerra, vive un periodo di difficile conciliazione tra le diverse istanze politiche e sociali, in cui ogni giorno sembra poter vanificare equilibri interni ed esteri faticosamente costruiti. L'ultimo governo De Gasperi cade a seguito della riforma elettorale voluta con insistenza dal Partito Socialdemocratico, approvata solo con i voti della maggioranza e bollata dagli avversari politici come "Legge Truffa". La nazione è scossa da due gravi emergenze: il disastro ferroviario di Benevento e l'alluvione in Calabria. Sul fronte internazionale, la morte di Stalin e la firma dell'armistizio in Corea alimentano la speranza di una distensione tra i due blocchi contrapposti nella Guerra Fredda. Ma allo stesso tempo l'elezione del generale Tito a Presidente della Repubblica federale jugoslava crea scompiglio oltreconfine, dando il via alla "questione triestina" che minerà la nostra nazione dal punto di vista geopolitico. Attraverso i dialoghi, le telefonate, i colloqui privati, dalle pagine del diario di Giulio Andreotti riaffiorano tutte le tensioni e gli sconvolgimenti di un anno destinato a imprimere un corso ben preciso alla storia.

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 17.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti