Le 101 donne più malvagie della storia. Eroine nere, sciagurate, perdute e diaboliche

Il libro non è un tutt'uno, perché raccoglie i profili di queste donne divisi in tre parti. La prima parte riguarda il binomio donne-potere: vengono qui descritte principalmente regine, principesse, nobildonne che, per il potere, si sono macchiate di orrendi crimini. "Donne e crimine" è la seconda parte: parla di donne che per vari motivi hanno compiuto delitti più o meno cruenti, anche se la maggior parte delle donne citate, più che malvagie, erano soltanto folli. L'ultima parte riguarda la donna malvagia nella finzione: sembrava interessante, peccato che l'autrice si sia limitata a raccontare le storie che le riguardano senza tracciare un vero e proprio profilo psicologico (ma del resto non l'ha fatto nemmeno in precedenza). Una lettura senza impegno, ma niente di che. Se vi piacciono gli aneddoti.

Una lettura altamente consigliabile, almeno per quanto riguarda la prima e la terza parte. Si tratta rispettivamente di donne di potere e di donne della fiction. Una carrellata molto utile e svolta, mi sembra, con competenza. La seconda parte, quella dedicata a donne criminali, offre qualche elemento di disagio, vista l'insistenza con cui si parla di delitti efferati e protratti, ma alcuni dei ritratti proposti sono imprescindibili dalla storia, come ad esempio i profili di celebri mafiose e camorriste. Insomma, un libro impeccabile nei suoi 101 capitoli, visto che le donne esaminate sono di più, a volte infatti ci sono coppie inquietanti e spietate.

Mi è piaciuto molto questo libro che passa in rassegna secoli di episodi sanguinari che hanno tutti come protagoniste le donne. Alcune, come la contessa Bathory, le abbiamo sentite nominare più volte nei romanzi horror: ma cosa sappiamo veramente della loro vita? E' impossibile rimanere impassibili davanti a tanti orrori, ma soprattutto ai soprusi che hanno portato queste persone a compiere simili gesti.

Una carrellata macabra, affascinante e totalmente femminile. Fa riflettere sulla condizione femminile lungo mille anni. Donne che attraverso i loro delitti hanno, probabilmente, modificato gli eventi della storia, affiancando uomini di cui ricordiamo i nomi, li abbiamo studiati a scuola. Donne che hanno amato il potere e l'hanno difeso. La carrellata arriva ad epoche più attuali e i delitti commessi perdono il loro fascino strategico per assumere figure femminili con menti più psicologicamente distorte e meno affascinanti.

Da donna quale sono non potevo non acquistare e leggere questo meraviglioso quanto tragico libro edito da Newton Compton per la collana "101", che racconta delle più famose e diaboliche donne della storia. Ci sono proprio tutte, con le loro crudeli, tragiche e perverse storie di vita. Lo leggerei altre mille volte, è perfetto.

Lizzie Borden e la sua scure; la bellissima e malvagia contessa ungherese Bathory che faceva bagni di sangue; Maria I Tudor che abbatteva senza pietà i nemici; la nostrana saponificatrice di Correggio che faceva oggetti casalinghi con amici e vicini. Loro e molte altre in questo libro.