100 colpi di spazzola prima di andare a dormire

Questo libro vuole essere scabroso è sconvolgente, morboso e scandaloso ma non ci riesce. Risulta un libro con un po' di sesso e senza una trama, senza una storia, solo qualche storiella zozza mal raccontata. Lo sconsiglio fortemente.

Questo libro mi ha sempre tentata ma non l'ho mai letto ma finalmente mi sono decisa. Mentre lo leggevo mi sono chiesta: ma a noi cosa importa delle esperienze sessuali di questa adolescente? La trama, se così la vogliamo chiamare, non ha né capo né coda. È solamente un susseguirsi di scene e anche abbastanza frettolose che non riescono quindi neanche a coinvolgere il lettore. Essendo un diario di esperienze sessuali, dovrebbe dare largamente spazio a queste sue "esperienze", cosa che non fa: se descrive la cosa 3-4 volte è già molto. La narrazione si dilunga troppo sulla vita familiare e sui suoi sentimenti, che sono una continua ripetizione. Vuole amore. Cerca amore. Fa sesso. Delusione per non aver trovato amore. E poi si torna dall'inizio. Se questo è definito "libro" allora tutti noi dovremmo pubblicare i nostri "diari". Ho sentito parlare molto di questo libro (e successivamente anche del film), ma non credevo che fosse così inutile. Non consiglio l'acquisto e neanche la lettura.

Questo libro non spicca sicuramente per il contenuto o per il valore letterario (che non ha) , ma certamente resta impresso nella mente dopo averlo letto. Non c'è una vera e propria storia: i fatti, anche se in relazione tra di loro, perché sono esperienze di vita di un'adolescente, sono narrati in forma di diario. In queste pagine ripercorriamo, attraverso gli occhi di melissa che parla in prima persona, appunto i suoi pensieri sulla vita, sulla scuola, sulla famiglia; vengono mostrati i suoi tormenti, i suoi dubbi, i suoi disagi con la realtà che la circonda; e possiamo vedere la reazione che lei ha verso questo mondo che non la soddisfa, che la fa sentire esclusa. In quelle pagine di diario sono raccontate, in modo molto esplicito, le esperienze sessuale che Melissa vive e sperimenta. Il lettore viene sicuramente coinvolto e incuriosito da quello che questa ragazzina vive, anche perché il "peccato" ha sempre un certo fascino e attira l'attenzione. La trama, se così si può chiamare, è molto banale in sé e non è di certo uno di quei libri che consiglierei, anche se alla sua uscita ebbe un favoloso successo. Non è sicuramente tra i miei preferiti, e anche se mi ha incuriosita, sono stata molto delusa dal finale banalmente scontato.

A me sinceramente invece è piaciuto. Non mi metto a sindacare se le cose raccontate siano o no successe effettivamente. A me interessa come vengono raccontate, chè poi il giudizio dei lettori dovrebbe attenersi a quello. Comunque a me la prosa ha convinto, sempre intimistica, morbida, leggera e semplice. Bravina

Ho letto casualmente questo libro un paio di anni fa, e ne sono rimasta profondamente disgustata. La storia non esiste. Non esistono una trama, un intreccio, un filo logico, un qualcosa che possa far meritare a "100 colpi di spazzola" l'appellativo di libro. Si parla di una ragazzina che scopre il sesso e ciò potrebbe essere un argomento interessante se trattato in un certo modo, con un certo metodo, ma in questo caso è tutt'altro che appassionante. Si tratta di una continua e ininterrotta descrizione, peraltro molto particolareggiata, di scene sessuali, sesso, sesso e ancora sesso. Null'altro. Il tutto particolarmente squallido e deprimente, di pessimo gusto, di una bruttezza incredibile. Non mi capacito di come l'editore possa aver pubblicato una cosa simile e di come qualcuno possa averlo definito un fenomeno letterario stupefacente. Una stella solo perchè non è possibile darne zero..

Libro particolarmente ricco di dettagli erotici. La storia è piuttosto triste e nascosta fra i particolari delle scene di sesso. Ciò che rimane del romanzo non è infatti la trama ma il ricordo della meticolosità di descrizione dei particolari del sesso, rigorosamente promiscuo. Non c'è nulla di stupefacente, è una lunga descrizione di scene di sesso, tra l'altro fra le più squallide e tristi.